Solidarietà con
i lavoratori di Al Mahalla (Egitto)
Nella più grande
fabbrica egiziana, il complesso tessile di al
–Mahalla,
i lavoratori sono scesi in sciopero il 6 aprile, contro le pessime
condizioni di vita e di lavoro. E’ una lotta che, con diverse tappe,
dura dalla fine del 2006. In risposta a questa lotta il governo Mubarak
ha occupato il complesso con le forze di sicurezza, ha arrestato i
dirigenti del comitato di sciopero e arrestato attivisti di tutte le
tendenze politiche al Cairo e in altre città.
La protesta si è
allargata e la polizia ha usato per reprimerla pallottole di gomma, gas
lacrimogeni, contro la popolazione che è scesa in strada in città e
diversi villaggi, lasciando a terra almeno due morti, centinaia di
feriti e arrestando 800 persone, tra cui i dirigenti del comitato di
sciopero, 150 attivisti politici, donne e bambini.
E’ stato arrestato
oggi anche un dirigente di Kefaya (“basta”), associazione della società
civile impegnata nella lotta per i diritti e la democrazia.
La Fiom ha inviato
la propria solidarietà ai lavoratori e a tutti coloro che sostengono la
loro lotta (lettera)
Cari
amici e compagni egiziani,
Voglio
esprimere a nome della mia organizzazione, la Fiom-Cgil, la
nostra piena e calorosa solidarietà ai lavoratori e abitanti
di al-Mahalla, vittime della repressione contro la loro
giusta lotta per una vita e condizioni di lavoro migliori.
Manifestazioni pacifiche e sciopero rappresentano, anche a
livello internazionale, i legittimi strumenti che lavoratori
e cittadini/e hanno per dimostrare la loro volontà di
cambiamento, delle condizioni di lavoro e di vita, per
affermare diritti e democrazia. Sosteniamo pienamente la
vostra lotta e chiediamo con urgenza il rilascio immediato
degli arrestati durante le manifestazioni; la fine
dell'assedio di al -Mahalla ed una seria indagine per
individuare e punire i responsabili dei morti e feriti.
Vi
preghiamo di tenerci informati sullo sviluppo degli
avvenimenti e vi inviamo i nostri saluti di solidarietà.
Alessandra Mecozzi
Ufficio internazionale
Fiom-Cgil |
Dear egyptian friends and comrades,
I want to express, on behalf of my trade Union (FIOM-CGIL),
our full and warm solidarity to the workers and inhabitants
of Mahalla, victims of repression for their just struggle to
better their life and work conditions.
Peaceful demonstrations and strikes are, also at
international level, the legitimate tools, for citizens and
workers to demonstrate their wish for change, for a better
life and work, for implementing rights and democracy. We
fully support your struggle and request urgently the
immediate release of the detainees, arrested durng the
demonstrations; the end of Mahalla siege and a serious
investigation in order to find out and punish the
responsible of the casualties.
Please, keep us updated about the development of the events
Greetings in solidarity
Alessandra Mecozzi
International Secretary Fiom-Cgil
ITALY
Rome, 11 april 2008 |
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