A nome del comitato direttivo della comunità palestinese a Roma e nel Lazio e tutte le comunità nostre in Italia ringrazio il Comitato Centrale della Fiom per questa bilanciata e ottima presa di posizione in un momento come questo che richiede un coraggio intellettuale e politico morale forte e sincero.

Questa vostra posizione chiara e coerente esprime realmente i sentimenti e il pensiero della classe operaia italiana, di milioni di donne e uomini, di giovani e pensionati che sanno cosa vuole dire faticare e lavorare e soffrire e cosi si uniscono con gli operai e i civili di Gaza la città martire che respinge in queste ore  una delle più brutali aggressioni e pulizia etnica del terzo millennio.

Come avete compreso cari amici e compagni noi della comunità palestinese e parlo a voi come presidente della medesima, volevamo un solo corteo, una sola solidarietà di tutti con tutto il popolo palestinese ma non è stato possibile per mancanza di coordinamento con gli amici della manifestazione di Assisi.

Cercheremo di essere presenti anche al corteo di Assisi che salutiamo e auguriamo pieno successo perché anche è nostro.

Grazie e ci vediamo sabato a Roma e Assisi per fermare tutti insieme il massacro degli innocenti palestinesi e tutti gli innocenti.