Australia – Lavoratori e sindacati in lotta contro la nuova legge sul lavoro
Centinaia
di migliaia di lavoratori hanno scioperato e manifestato in Australia, a
Melbourne e in altre città piccole e grandi, contro i cambiamenti al
sistema di relazioni industriali proposti dal Governo Federale, che
prendendo dal 1° di luglio il controllo totale del Senato, potrà far
passare senza discussioni ciò che vuole. Le nuove leggi sul lavoro
intendono abolire la protezione sui licenziamenti ingiusti nelle aziende
con meno di 20 dip. e dare ai datori di lavoro la possibilità di
stipulare contratti individuali che non includono i diritti
fondamentali, per aumentare l’utilizzo del lavoro precario, peggiorare
le condizioni ambientali e ridurre gli attuali salari. Il Governo
prevede di eliminare diritti fondamentali ed autonomia contrattuale del
sindacato, limitare il diritto di sciopero a livello aziendale o in caso
di contenziosi relativi ad ambiente e sicurezza, aumentare le sanzioni
contro lavoratori e sindacati che indicono scioperi e creare all’uopo
ispettori governativi. Secondo
la stampa locale le manifestazioni del 1° luglio 2005 sono le più
grandi mai verificatesi in Australia, ed hanno interessato l’intero
paese, con 250.000 manifestanti. Un enorme striscione “VALE 5 luglio 2005 |