Congresso mondale della Fism, Goetheborg 24/27 maggio 2009
Si è concluso il 27 maggio pomeriggio il 32° Congresso mondiale della FISM (Federazione internazionale dei sindacati metalmeccanici), a cui hanno partecipato oltre 800 delegate e delegati di ogni parte del mondo, con l'approvazione del Programma di Azione, di 12 Risoluzioni, del saluto al Segretario generale uscente, Marcello Malentacchi, con un bel video che traccia le tappe salienti del suo mandato e l'impegno nella costruzione della solidarietà internazionale. Il congresso era stato preceduto da una riunione dell'Esecutivo (il giorno 21) e dalla Conferenza delle donne (22), in cui Barbara Pettine ha presentato i risultati della ricerca nazionale della Fiom sulle condizioni di lavoro metalmeccaniche. La Conferenza ha poi proposto al Congresso una Risoluzione sulla precarietà nel lavoro e nelle condizioni di vita.
Elezioni: Presidente, Segretario Generale, Vice-Segretari Generali L'Esecutivo aveva approvato una proposta unitaria relativa alle candidature per le elezioni nella Fism, da cui escono gli attuali Presidente e Segretario Generale. La proposta è il risultato di un accordo tra i sindacati che sostenevano i diversi candidati a Segretario generale (per la candidatura a Presidente c'era accordo unanime sul nome di Berthold Huber, Ig Metal): tedeschi, scandinavi, giapponesi e buona parte dell'Europa centro orientale a sostegno del finlandese Jyrki Raina, Segretario generale del Sindacato Nordico; America latina, Sud Africa, Australia, India e altri paesi asiatici, alcuni sindacati europei (tra cui Fim-Fiom-Uilm, FTM-CGT, CC.OO e UGT spagnole), un numero molto ampio ma con pochi iscritti e quindi più basso numero di voti (che corrispondono a numero iscritti)a sostegno di Fernando Lopes, brasiliano; Gran Bretagna e Usa a sostegno dell'inglese Rob Johnston. E' stato concordato che Fernando Lopes venisse eletto dal Congresso alla carica di vice Segretario Generale (cosa mai avvenuta prima), che anche il vice Presidente fosse eletto dal Congresso, l'americano Tom Buffenberger, e che il Segretario generale proposto al Congresso fosse Jyrki Raina. Proposte che il Congresso ha confermato il giorno 25.
Riunione dei sindacati dell'auto Il 24 mattina, prima dell'inizio del Congresso si è svolta una riunione – preparata precedentemente – dei sindacati dell'auto, che ha discusso in modo particolare la situazione di crisi del settore, le possibile acuisizioni e fusioni, con particolare riguardo a Fiat, Chrysler, Opel, General Motors. Dalla riunione è uscita una risoluzione poi approvata dal Congresso.
Rapporto della Segreteria Marcello Malentacchi ha proposto il giorno 25, dopo l'apertura da parte del Presidente uscente Juergen Peters, al Congresso il rapporto della Segreteria sollecitando i sindacati di tutto il mondo a mobilitare i lavoratori per cogliere l'occasione che la crisi attuale rappresenta. “Sempre più imprese stanno usando la crisi finanziaria come una scusa per limitare o erodere i diritti fondamentali dei lavoratori”. Ha inoltre condannato il fallimento delle istituzioni finanziarie globali nel controllare adeguatamente l'economia mondiale nella attuale crisi. “Le forze del mercato che avrebbero dovuto migliorare il benessere di tutti hanno invece creato instabilità sociale e più povertà in molti paesi. Sapendo, come sappiamo, le cause e gli effetti della attuale crisisi, dobbiamo adesso guardare a come possiamo trasformarla.” Ma Malentacchi ha messo in guardia sul fatto che è la capacità di organizzare chi non è organizzato a rappresentare uno strumento cruciale per la capacità di rispondere alla crisi. “C'è una opportunità se siamo capaci a coglierla, ma solo se siamo capaci di parlare ai lavoratori e a mibilitarci nell'azione. “Dipende dai sindacati di garantire che siamo capaci di motivare gli individui alla solidarietà e alla azione collettiva. Se lavoriamo collettivamente per esercitare quel potere a tutti i livelli, i sindacati possono influenzare e produrre cambiamenti nelle aziende, nei Governi e nelle leggi. “Da questo possiamo creare il tipo di cambiamento che ci porterà lavori sicuri per un futuro sicuro”. Dopo alcuni interventi, tra cui quello di Gianni Rinaldini, si è proceduto alla votazione delle modifiche dello Statuto che hanno consentito l'elezione da parte del Congresso di Fernando Lopes, vicesegretario generale, con Hiroshi Kamada, e Tom Buffenberger, vicepresidente. Nella stessa giornata è intervenuto Guy Ryder, Segretario generale della Confederazione internazionale dei sindacati.
Dibattito sul Programma di azione Il giorno successivo è stato dedicato alla discussione delle prime tre sezioni del Programma d'azione, presentato da Julius Roe, australiano, che ne ha coordinato la preparazione. All'inizio della mattina è intervenuto Heiner Flassbeck, dell'UNCTAD (Conferenza delle Nazioni Unite su Commercio e Sviluppo), sui temi della crisi. E' autore del rapporto “La crisi economica globale: fallimenti sistemici e rimedi multilaterali”. La sezione “Costruire forti sindacati nazionali” è stata presentata da Irvin Jim (NUMSA, Sud Africa); la sezione “Rafforzare la contrattazione collettiva” è stata presentata da Gianni Rinaldini (FIOM, Italia) e la sezione “Difendere e tutelare i diritti dei lavoratori”, da Marie Jo Noirault (FO, Francia). Il dibattito è stato animato. “La solidarietà non è solo una parola” ha detto il delegato cileno di CONSTRAMET, invitando la Fism e i sindacati affiliati ad una azione più energica, possibile solo rafforzando i sindacati o costruendoli a livello nazionale laddove non esistono; particolarmente significativo l'intervento del giovane delegato russo della Ford, Alexei Etmanov, con un gruppo di ancor più giovani delegati, che ha denunciato la corruzione di molti funzionari sindacali e gli attacchi in Russia ai sindacati e alla democrazia. Un intervento importante a favore della costruzione del contratto nazionale è stato fatto da un delegato della CNM-CUT, il brasiliano Sergio Nobre e sulla necessità di utilizzare la contrattazione collettiva contro la disparità di salari e condizioni di lavoro delle donne, da Carol Landry, del Sindacato USA siderurgico. E' intervenuto anche il segretario generale della Uilm, Antonio Regazzi. Il dibattito sulla terza sezione, sui diritti, è stato occupato da molte denunce del peggioramento nella situazione dei diritti del lavoro e umani in Russia, Bielorussia, Cile e Colombia e richieste di azioni coordinate a livello internazionale, per la difesa dei lavoratori e lavoratrici. Anche il giorno 27 è stato dedicato alla prosecuzione del dibattito sul Programma di Azione. Sono state presentate e discusse le sezioni “Costruire un contropotere alle imprese multinazionali”, presentato da Doug Mayer (UAW, USA) e “Lottare per un commercio sostenibile, sviluppo e occupazione”, presentato da Valter Sanches (CNM-CUT, Brasile). E' intervenuto anche Marco Bentivogli, della Fim. E' stato approvato il Programma nel suo complesso. Nel corso dei due giorni sono anche state presentate, discusse e votate 12 Risoluzioni:
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