STOP F-35 - Parte la campagna contro i cacciabombardieri F-35


Più di 70 associazioni chiedono lo stop alla produzione degli F-35 e la destinazione dei 15 miliardi, stanziati per il loro acquisto, per affrontare la crisi economica e contribuire alla ricostruzione  dell'Abruzzo.


 

Dal 30 maggio al 6 giugno iniziative in tutta Italia

La Rete Italiana per il Disarmo – di cui la Fiom fa parte -  e la campagna Sbilanciamoci! hanno avviato la campagna per lo stop della partecipazione italiana alla produzione di 131 cacciabombardieri F-35 che ci costeranno ben 15 miliardi di euro.

Si tratta di un investimento enorme, pari a 4 volte i fondi stanziati fino ad oggi per fronteggiare la crisi economica e finanziaria e a 3 volte la cifra che si pensa di stanziare per il terremoto in Abruzzo. Quello dello Joint Straight Fighter è un programma di riarmo costoso, inutile, sbagliato.
 

- Per leggere quali alternative vengono proposte, firmare l'appello, saperne di più vai a

http://www.sbilanciamoci.org/index.php?option=com_content&task=view&id=1008

- Dichiarazione di Gianni Rinaldini, Segretario generale Fiom-Cgil

http://www.fiom.cgil.it/internazionale/guerra_e_pace/disarmo/c_09_04_07.htm