"Liberare
l'Italia dalle armi nucleari. Presentata in Cassazione la proposta di
legge di iniziativa popolare".
La
Fiom è tra i promotori della proposta di legge di iniziativa popolare,
presentata il 25 luglio alla Corte di Cassazione da una delegazione
formata da rappresentanti del Comitato promotore, di cui la Fiom fa
parte. La proposta di legge di iniziativa popolare per la
liberazione del territorio italiano dalle armi nucleari presenti presso
le basi di Aviano e Ghedi , (90 testate in tutto), è una
iniziativa importante . Anche la Fiom quindi è
impegnata nella raccolta di firme che partirà durante
la settimana della pace - che precede la marcia Perugia - Assisi
del 7 ottobre. A questa iniziativa si lega la campagna
per il disarmo nucleare . Altre
informazioni sul sito http://www.unfuturosenzatomiche.org/ Proposta
di legge di iniziativa popolare Art.
1 - Obiettivi e finalità 1. Il territorio
della Repubblica Italiana, ivi compresi lo spazio aereo, il sottosuolo e
le acque territoriali, è ufficialmente dichiarato “zona libera da
armi nucleari”. 2. Il transito e
il deposito, anche temporaneo, di armi nucleari e di parti di armi
nucleari non è ammesso in nessuna
circostanza sul territorio della Repubblica, così come individuato al
comma 1. 3. Il Governo
provvede ad adottare tutte le misure necessarie, sia a livello nazionale
che internazionale, per assicurare la piena applicazione del presente
articolo entro e non oltre il termine di sessanta giorni dalla data di
entrata in vigore della presente legge. Art.
2 - Entrata in vigore 1.
La presente legge entra in vigore il giorno della sua pubblicazione
sulla Gazzetta Ufficiale Della Repubblica. comunicato stampa - Un futuro senza atomiche - 23 luglio 2007 |