22-26 gennaio 2008

settimana di azione globale del Forum sociale mondiale

 

26 gennaio, Wsf2008: più di mille gruppi in azione in tutto il mondo!

La Fiom e il Wsf2008

Agenda

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26 gennaio, Wsf 2008: più di mille gruppi in azione in tutto il mondo!

Tutto è pronto per celebrare il 26 gennaio, Giornata globale d’azione per il Forum sociale 2008.
Stando agli ultimi aggiornamenti, il 26 gennaio più di mille organizzazioni, network, movimenti, sindacati sono mobilitati con più di 700 azioni in oltre 80 paesi in tutto il mondo.
C’è un Forum che è facile raccontare: quello del grande evento, con i nomi che tutti ormai conoscono, che hanno spazio e visibilità.
E c’è “IL” Forum sociale mondiale, quella grande alleanza di gruppi, città, movimenti, grandi e piccoli, vicini e lontanissimi, che ciascuno con le proprie modalità e ciascuno con i propri linguaggi ha scelto quest’anno, in attesa di rincontrarsi tutti insieme a Belem, in Amazzonia, nel 2009, di mobilitarsi sui propri temi più scottanti, perché si riconosce nella grande alleanza di Porto Alegre e vuole condividere questi temi  con il resto del movimento.

Le storie da raccontare
Ci sono milioni di volti, di storie di resistenza, di ricostruzione, di lotta e di fiducia da raccontare in questa edizione del Wsf.

In Australia,
ad esempio, è festa nazionale, ma per gli aborigeni è l’Invasion Day: un giorno di marcia e di lotta nel quale si ricordano i massacri subiti dagli inglesi.
In Bangladesh, a Dhaka, ci sarà una marcia dei più poveri che chiedono “un tetto più sicuro per tutti”, dopo le devastazioni subite negli ultimi uragani.
In Brasile, sede storica del Wsf, quest’anno si fa festa, con un grande Concerto sulla spiagga di Rio nel quale si alterneranno celebrities e artisti delle favelas.
Nelle Filippine i movimenti hanno dato vita a un vero e proprio accampamento, nel quale far convergere le lotte contadine, la resistenza contro la base Usa di Mindanao, i problemi dei lavoratori emigrati in tutto il mondo e i diritti delle donne.
In India: le donne, molte delle quali delle reti delle lavoratrici informali,  a Chennai si armeranno di piumino per “pulire il sistema”, e a Bombay, volo di aquiloni e parata di barche per i diritti dei più poveri e la giustizia sociale.
In Niger: la Piattaforma contadina nazionale, insieme alla rete africana Roppa, ha organizzato un’assemblea nazionale degli agricoltori per denunciare la concorrenza sleale dei prodotti europei, americani e cinesi sui loro mercati, e i possibili impatti dei negoziati Epa di liberalizzazione degli scambi con l’Europa.
In Palestina organizzazioni pacifiste israeliane e palestinesi si congiungeranno dalle due parti del ‘muro’, lungo il checkpoint di Gaza, per portare aiuti e solidarietà alla popolazione civile sotto assedio.
In Russia azioni di protesta in oltre 20 città, tra le quail Mosca e San Pietroburgo, che in alcuni luoghi vedrà le forze d’opposizione accanto alla società civile.
E negli Stati Uniti, dove a New Orleans e ad Atlanta si lotta per la casa e il “diritto a ritornare” degli sfollati del post-uragano Latrina, ma in tutte le principali città tra cui NYC, San Francisco, Seattle. E nel Vermont c’è chi lotta per il diritto alla scuola pubblica per tutti.
In Italia sono 65 (e se ne aggiungono continuamente anche in queste ore) le località in cui si darà vita a dibattiti, proiezioni, concerti, performance teatrali,  sit-in, cortei, biciclettate solidali, raccolta firme contro la nuova base militare di Vicenza e per “Un futuro senza atomiche”, feste popolari….
Più di 250 iniziative (40 solo a Firenze, 15 a Roma), il 26, ma anche nei giorni precedenti e successivi, in tutta la Penisola, da Aosta a Siracusa, promosse da decine di reti e organizzazioni nazionali e locali (per vederle selezionare Italia nella stringa “go to country” del sito).
I paesi coinvolti a oggi sono:
Afghanistan, Algeria, Argentina, Austria, Australia, Bask Country, Bangladesh, Belgium, Benin, Bolivia, Bosnia, Brazil, Cameroun, Canada, Canaria Island, Chile, Czech Republic, Colombia, Democratic Republic Of Congo, Dominican Republic, Costa Rica, Egypt, Ivory Coast, Cuba, El Salvador, Egypt, Finland, France, French Polynesia, Galiza, Germany, Greece, Guatemala, Guinea, Haiti, Hungary, India, Indonesia, Iraq, Israel, Italy, Ivory Coast, Japan, Kenya Lebanon, Marocco, Mauritania, Mexico, Mozambique, Nepal, New Zealand, Netherlands, Niger, Pakistan, Palestine, Peru, Philippines, Portugal, Puerto Rico, Romania, Russia, South Africa, South Korea, Spain, Sri Lanka, Sweden, Syria, Switzerland, Thailand, Togo, Turkey, Uk, Ukraine, Usa,Uzbekistan.

 

La Fiom e il Wsf2008

Nella difficile e molto impegnativa "congiuntura" contrattuale, non abbiamo tuttavia voluto mancare l'appuntamento del Forum sociale mondiale, che quest'anno non si svolgerà come evento in un luogo unico, ma si svilupperà nel mondo con migliaia di "azioni" lungo una settimana e/o una giornata, 22-26 gennaio. Non vogliamo mancare questa occasione, nella convinzione che i movimenti antiliberisti e contro la guerra rappresentano - anche nei momenti di difficoltà, come l'attuale, e non solo in Italia - un ambito di riferimento importante per tutta la Fiom, e, nello stesso tempo,  che le lotte dei metalmeccanici sono parte integrante degli stessi movimenti.
Segnaliamo le iniziative che coinvolgono direttamente la Fiom nazionale, insieme ad altre associazioni e movimenti, nello spirito del Forum sociale mondiale.  
Due si svolgeranno a Roma, una il 26 gennaio, riguardante Palestina-Israele, "La tenacia di resistere, il coraggio di rifiutare" a sostegno della campagna internazionale "end gaza siege" e una il 24 gennaio sui temi del lavoro e dello sviluppo, promossa da Fim, Fiom e Uilm "A tutto c'è un limite!".
Da segnalare anche che, sulla questione Palestina, sulla quale il Comitato centrale della Fiom dell'11 dicembre 2008 ha votato un o.d.g impegnativo, per la fine dell'assedio di Gaza, si svolgeranno nel corso della settimana iniziative analoghe: il 22 a Milano, il 23 a Modena e Bologna, il 24 in Toscana, il 25 a Napoli.  
Inoltre, il numero di Notizie Internazionali che uscirà la settimana prossima, sarà dedicato alla "Giornata globale di Azione del FSM 2008, con analisi e dati su sindacati e movimenti in America latina, interventi e denunce da sindacati e movimenti nel Mediterraneo; racconto e commenti sul progetto di formazione sindacale Italia-Turchia; interviste e articoli su Palestina-Israele, sulla "macchinetta" di Tata Motors in India. Troverete anche esempi di "azioni", che nella settimana 22-26 gennaio accadranno nel mondo in occasione della "azione globale" del forum sociale mondiale 2008. E infine, in questa settimana, va messo un particolare impegno, da proseguire nel tempo, nella raccolta delle firme per la legge di iniziativa popolare "Italia zona libera da armi nucleari", di cui anche la Fiom è promotrice.
Ognuno può contribuire in qualche modo alla settimana di azione globale.

Per un quadro completo di ciò che accade, anche in tutta Italia, www.wsf2008.net

Agenda

  22 gennaio 2008

Conferenza stampa di presentazione degli eventi.

24 gennaio 2008

A tutto c'è un limite. Dalla tragedia degli operai della ThyssenKrupp all'esproprio delle terre dei contadini da parte indiani da parte della Tata Motors. Quali risposte ai disastri delle multinazionali. Iniziativa sui temi del lavoro e dello sviluppo, promossa da Fim, Fiom e Uilm.

26 gennaio 2008

La tenacia di resistere, il coraggio di rifiutare. Contro l'occupazione e il muro nei territori palestinesi, per la fine dell'assedio di Gaza. Incontro promosso da Arci, Associazione per la pace, Cgil, Donne in Nero, Ebrei contro l'occupazione, Fiom-Cgil, Prc-Se, Rete nazionale Radjè Resh. Roma, via dello Scalo San Lorenzo 67, sala di "Carta", ore 10-14.

   

Link

- www.wsf2008.net
- www.arci.it
- www.faircoop.it/wsf2008.htm
- www.wmw-action26january.blogspot.com/
- www.end-gaza-siege.ps
- www.unfuturosenzatomiche.org
Inoltre, video-attivisti, giornalisti, media group indipendenti stanno producendo video e audio relativi agli eventi, che vengono via via caricati agli indirizzi www.wsftv.net, www.forumderadios.fm