IL CLIMA DI COPENHAGEN

7-18 dicembre 2009

 

Dal 7 al 18 dicembre a Copenhagen si svolgerà la 15a  Conferenza delle Parti (COP 15) delle Nazioni Unite sul Clima, che dovrà prendere importanti decisioni per quanto riguarda gli impegni di tutti i paesi per fermare il processo del cambiamento climatico.

I negoziati sono cominciati  da tempo e con molte difficoltà, tanto da non essere ritenuto possibile che si arrivi a quell'accordo "epocale" in cui sperano le popolazioni del mondo. Mentre sembra che l'Unione Europea resti ferma sull' 'impegno a ridurre le emissioni di carbonio del 20% entro il 2020 rispetto ai livelli del 1990 (La direttiva europea così detta del 20-20-20 (20% riduzione di emissioni di CO2, 20% incremento efficienza energetica, 20% incremento utilizzo fonti rinnovabili), per gli altri paesi la situazione è ancora incerta. E' evidente il contrasto, relativamente a "chi inquina e chi paga", tra paesi del nord e paesi del sud.

Se c'è un comune principio di responsabilità infatti, i Paesi in via di sviluppo si aspettano un consistente impegno finanziario da quelli del nord per costruire economie a basso tasso di carbonio.

Come andrà a finire non si sa, ma una speranza si è riaccesa dopo che sia il Presidente degli Stati Uniti che quello della Cina hanno annunciato la loro presenza a lla conferenza ( in un primo tempo non prevista). Importante il fatto che entrambi faranno proprie proposte  per la riduzione delle emissioni!

Image by Polyp

I movimenti sociali ambientalisti, come quelli per la sovranità alimentare e gli stessi sindacati sono intenzionati a farsi sentire dai "potenti della terra". Infatti parallelamente a COP15, a Copenhagen si svolgerà il Klimaforum dei movimenti www.klimaforum09.org, ci saranno diverse azioni di contestazione in città climatecollective.org , dal 14 al 16 ci sarà un Forum sindacale internazionale (World of Work Pavillion) climate.ituc-csi.org/unions-in-copenhagen.

Anche la Fiom parteciperà alle iniziative dei movimenti e al Forum sindacale, avendo anche contribuito al lavoro preparatorio della Federazione Europea e di quella internazionale.

FEM e FISM hanno infatti lavorato a questa occasione, la prima producendo un documento votato dall'Esecutivo, la seconda con un seminario insieme alla Federazione internazionale dei chimici.

Il 12 dicembre, giornata globale di azione, ci sarà una grande manifestazione internazionale a Copenhagen e iniziative in molti altri paesi. (www.12dec09.dk/content/english)

In Italia la Marcia per il clima animerà 100 piazze con i temi dell'ambiente, mobilità, riconversione produttiva....(www.100piazze.it)

 

La Sirenetta arrabbiata

Tra le varie iniziative, una particolarmente originale è quella di un gruppo di associazioni (ATTAC Denmark, Corporate Europe Observatory, Focus on the Global South, Friends of the Earth International, Oilchange International, e Spinwatch) che ha lanciato via internet un voto per individuare la multinazionale o la “lobby” industriale che si è maggiormente distinta nella opposizione a misure contro emissioni e inquinamento.

Il 15 dicembre verrà assegnato al “vincitore” il Gran Premio LA SIRENETTA ARRABBIATA (the angry mermaid)., che è possibile vedere nel graziosissimo breve video su:
www.angrymermaid.org