"Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti."

Eppure, ancora oggi, alla vigilia del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, centinaia di milioni di persone sono costrette a sopravvivere e spesso a morire senza conoscere il sapore della pace, della libertà, della giustizia e della democrazia. E’ intollerabile!

 

Domenica 7 ottobre 2007

Marcia Perugia–Assisi

per la pace e la giustizia promuoviamo insieme

 “tutti i diritti umani per tutti”

 il programma    l'appello

Un giorno. Una settimana. Un anno.

L’evento. Prima e dopo.

Alla vigilia del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, la Tavola della pace e il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani hanno deciso di promuovere una nuova edizione della Marcia per la pace Perugia-Assisi.

La Marcia si svolgerà domenica 7 ottobre 2007 con lo slogan “Tutti i diritti umani per tutti”. Sarà la Marcia dei diritti umani. La pace non è solo “assenza di guerra” ma un mondo dove tutte le persone possono godere di tutti i diritti umani: diritto alla vita, diritto alla libertà, diritto al cibo, diritto alla salute, diritto all'educazione, diritto al lavoro dignitoso, diritto all’ambiente, diritto alla pace... Chi vuole seriamente impegnarsi per la pace, contro la miseria e la guerra, deve farlo promuovendo i diritti umani dal proprio quartiere all’Onu. Promuovere “Tutti i diritti umani per tutti” vuol dire promuovere la globalizzazione dei diritti umani: la vera alternativa alla globalizzazione del terrore e dell’insicurezza.

Il più grande evento globale contro la povertà. La Marcia Perugia-Assisi del 7 ottobre rappresenterà il momento principale della seconda edizione dello Stand Up (Alzati), il più grande evento globale contro la povertà organizzato dalle Nazioni Unite negli ultimi anni. Siamo a metà del percorso (2000-2015) verso il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e l’Italia resta agli ultimi posti nel rispetto degli impegni per sradicare la povertà sottoscritti a livello internazionale. Chi partecipa allo “Stand Up” considera la povertà un’intollerabile violazione dei diritti umani e vuole reagire di fronte alla mancanza di adeguate politiche di giustizia e cooperazione. In Italia chi vorrà aderire allo Stand Up e chiedere al Governo di assumersi le proprie responsabilità per metter fine alla povertà, lo potrà fare partecipando alla Marcia Perugia-Assisi e organizzando apposite iniziative nella settimana della pace che la precede. La “Campagna del Millennio” delle Nazioni Unite curerà l’organizzazione dello Stand Up della Marcia Perugia-Assisi e sosterrà tutti coloro che vorranno “alzarsi in piedi” contro la povertà.

La Marcia sarà preceduta da una Settimana per la pace (1-7 ottobre) durante la quale tutti (cittadini, gruppi, associazioni, scuole, istituzioni e media) sono invitati a fare qualcosa in più per dare voce alla pace, per dare una mano alla pace, per rafforzare l’impegno per la pace. L’obiettivo è coinvolgere centinaia di migliaia di persone mediante l’organizzazione di centinaia di iniziative in altrettante città: una straordinaria mobilitazione per la pace capace di incidere nella coscienza e nella politica del nostro paese.

Perché una settimana?

  • Per sviluppare un’azione culturale e politica diffusa, capillare ed efficace.
  • Per dare a tutti la possibilità di far sentire la propria voce.
  • Per dare il segno che l’impegno di pace non si può esaurire nello spazio di un giorno.
  • Per dare modo a tutti di organizzare una iniziativa utile e significativa.
  • Per dare avere il tempo di affrontare e far emergere la complessità della pace.
  • Per rendere maggiormente visibile ciò che molti fanno durante tutto l’anno.

Una settimana per…

  • riscoprire il significato autentico della parola “pace”;
  • promuovere la globalizzazione dei diritti umani;
  • ridare voce e forza alla coscienza di pace del nostro paese;
  • protestare contro la chiusura della politica e dei media alla società civile impegnata per la pace;
  • mettere i diritti umani al centro della politica, dell’agenda politica e dell’impegno politico;

·        promuovere un’informazione e una comunicazione di pace;

  • invitare tutti i cittadini ad impegnarsi personalmente per la pace;
  • promuovere l’educazione alla pace e ai diritti umani e il suo inserimento permanente in tutti i programmi scolastici;
  • valorizzare e accrescere l’impegno degli italiani, delle associazioni, degli Enti Locali, delle organizzazioni laiche e religiose, delle scuole per la pace nel mondo;
  • rafforzare il pacifismo politico;
  • rafforzare la società civile mondiale, la sua capacità di dialogare, progettare e agire insieme.

Il programma della settimana.

Durante la settimana della pace si svolgeranno:

  • centinaia di iniziative promosse dalle associazioni, organizzazioni, gruppi, scuole ed Enti Locali aderenti (in tutte le città);

·        una iniziativa a Roma, presso il Parlamento, per una politica di pace (martedì 2 ottobre 2007);

·        la 2a Giornata nazionale per un’informazione e comunicazione di pace;

  • la 3a Giornata nazionale della pace, della fraternità e del dialogo – Festa di San Francesco (giovedì 4 ottobre),
  • la 3 a Assemblea dell’Onu dei Giovani (Terni, venerdì 5 e sabato 6 ottobre),
  • la 7 a Assemblea dell’Onu dei Popoli (Perugia, venerdì 5 e sabato 6 ottobre),
  • la Marcia Perugia-Assisi “Tutti i diritti umani per tutti” (domenica 7 ottobre 2007).

Alla Marcia Perugia-Assisi e alle iniziative collegate parteciperanno numerosi esponenti laici e religiosi di ogni parte del mondo, rappresentanti di movimenti, sindacati, organizzazioni e network nazionali e internazionali, Enti Locali e università, centri di ricerca impegnati contro la povertà e la guerra, a favore della pace e dei diritti umani, dello sviluppo umano sostenibile, della giustizia sociale e della democrazia.

La marcia sarà l’occasione per dare voce alle vittime della miseria e dell’oppressione, delle guerre e della violenza. A loro vogliamo esprimere tutta la nostra vicinanza. Insieme a loro vogliamo riscoprire il valore autentico e irrinunciabile della solidarietà. Particolare attenzione sarà dedicata all’Africa (domanda di giustizia) e al Medio Oriente (domanda di pace).

Dopo la Marcia: l’anno dei diritti umani. La Marcia Perugia-Assisi e la Settimana della pace segneranno l’avvio dell’anno dei diritti umani e di una vasta azione educativa che si svilupperà lungo tutto il 2008: anno in cui ricorre il 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e il 60° anniversario della Costituzione Italiana. Il 2008 sarà anche l’Anno europeo del dialogo interculturale. La Tavola della pace e il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani stanno predisponendo un vasto programma nazionale di attività e una serie di strumenti didattici. Il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani ha inoltre recentemente firmato un protocollo d’intesa con il Ministero della Pubblica Istruzione (Ancona, 17 marzo 2007) per la promozione dell’educazione alla pace e ai diritti umani in tutte le scuole di ogni ordine e grado che faciliterà lo sviluppo delle iniziative intraprese dagli enti locali e dalle associazioni.

 

Perugia-Assisi 2007. Una marcia nuova. La marcia dei diritti umani.

 

Per adesioni e informazioni

Tavola della Pace

via della viola 1 (06122) Perugia - Tel. 075/5736890 - fax 075/5739337

email segreteria@perlapace.it - www.tavoladellapace.it - www.perlapace.it

 

Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani

via della Viola 1  (06122) Perugia tel. 075/5722479 - fax 075/5721234

email info@entilocalipace.it  - www.entilocalipace.it