19-23 luglio 2005: a Genova, per non dimentiCarlo

 

Il 20 luglio 2001 a Genova, durante una grande manifestazioni contro il G8, un carabiniere uccise un ragazzo, Carlo Giuliani. Era il giorno dopo la bella manifestazione antirazzista. Il 21 la risposta democratica e popolare a questo assassinio non si fece attendere: 300.000 persone, tra cui anche migliaia di metalmeccanici, risposero all’appello e  invasero le strade e le piazze di Genova, colpite di nuovo dalla violenza poliziesca, terribile alla Scuola Diaz contro decine di giovani che lì stavano dormendo e alla Caserma di Bolzaneto, da cui ci sono arrivate impressionanti testimonianze di torture subite. Queste violenze sono oggetto di due processi “storici”: per quello relativo alla Diaz i giudici hanno accettato, fatto importante, la costituzione parte civile anche del Genoa Social Forum, di cui la Fiom fa parte. 

Anche quest’anno Genova accoglierà per cinque giorni associazioni e movimenti per discutere, ragionare, documentare e non dimenticare quel pezzo di storia d’Italia. Ci saranno dibattiti – nel pomeriggio del 23, al dibattito “Che resistenza!” interverrà anche Gianni Rinaldini, segretario generale della Fiom – ci sarano concerti, presentazioni di libri, una bella mostra fotografica (dalla Resistenza al luglio 2001), una fiaccolata alla Diaz la sera del 21.

www.piazzacarlogiuliani.org

www.veritagiustizia.it

E' possibile leggere l'atto integrale di costituzione di parte civile del Genoa Social Forum nel processo riguardante le violenze poliziesche alla Scuola Diaz sul sito dei Giuristi Democratici: http://www.giuristidemocratici.it/what?news_id=20050718141216