Sabattini, Fiom: "La polizia ha usato metodi terroristici"

"E' stato un atto di terrorismo": Claudio Sabattini, segretario della Fiom definisce così il blitz notturno della polizia a Genova. La Fiom ha aderito al Gsf, partecipando in massa alla manifestazione di sabato. Il suo leader dà un giudizio durissimo sull'operato delle forze dell'ordine e del governo, iniziando dalla notte di sabato: "Hanno selvaggiamente e gratuitamente picchiato gente inerme, in stile sudamericano". Per Sabattini la giornata di sabato può essere considerata una "anticipazione dell'atteggiamento della polizia nei confronti di tutti i movimenti di contestazione e di quello del governo che tende a colpire allo stesso modo pratiche molto diverse tra loro, come quelle dei Black Bloc e del Gsf". Per Sabattini la violenza dei "neri" e quella della polizia sono speculari e si sono usate reciprocamente per colpire il movimento". La discussione interna al Gsf dovrà tener conto di questo. Il segretario della Fiom conclude con un richiamo storico che rimanda all'attualità: "Nell'80 alla Fiat, si volle dimostrare l'equazione tra conflitto sociale e terrorismo. Oggi intravedo lo stesso schema, perché questa è l'impronta con cui il governo vuole affrontare ogni movimento d'opposizione, per stroncarlo sul nascere".