La Fiom nel Forum sociale Europeo

a Firenze, città aperta

 

Abbiamo scelto di essere nel Forum sociale europeo, primo forum continentale dopo Porto Alegre 2, perché è una iniziativa promossa da movimenti sociali di tutta Europa all’insegna della partecipazione e della democrazia. In un continente segnato da paure di guerra e attacchi alle conquiste di civiltà sociale e del lavoro, la determinazione di migliaia di donne e uomini, moltissimi giovani, a incontrarsi per analizzare insieme le grandi questioni di questo passaggio lungo e difficile da un secolo ad un altro, per cercare strategie e proposte, rappresenta una speranza concreta, la ricerca di alternative alla guerra, alle politiche liberiste, al razzismo. Alternative che si chiamano sviluppo umano, società sostenibile e diritti sociali ed economici, prevenzione dei conflitti armati e strategie per la pace, diritti e cittadinanza universale: questo è il lavoro per una Europa diversa.

La Fiom intende contribuire alla ricerca di queste alternative, alla costruzione di strategie che consentano cambiamenti verso un mondo più giusto, in cui diritti del lavoro e diritti sociali, diritti del lavoro e dell’ambiente, diritti del lavoro e diritti umani siano davvero indivisibili. Questa ricerca passa in primo luogo  attraverso la sua pratica sindacale e, in questa fase, alla lotta per un contratto nazionale contro la precarietà e per i diritti economici e del lavoro.

Il  Forum Sociale Europeo, a cui parteciperanno centinaia di associazioni, gruppi, collettivi, sindacati di tutta Europa, migliaia di giovani, con folte delegazioni anche dall’Est, è una grande scommessa sulla possibilità di costruire un’Europa sociale e della partecipazione democratica, la scommessa di tutti coloro che sono impegnati, in modi e con identità diverse, in questa ricerca, nella consapevolezza che l’interdipendenza  che caratterizza il mondo globale in cui viviamo richiede più forti legami sociali e più determinate e coordinate strategie di azione.

Invitiamo quindi strutture territoriali e di fabbrica, lavoratrici e lavoratori, a partecipare al Forum, (all’interno del quale parteciperà a diverse iniziative qui sotto indicate), alla grande manifestazione europea contro la guerra del giorno 9 e alla Assemblea dei movimenti sociali del 10 mattina.