Comunicato sindacale Electrolux
Si è svolto il 24 Febbraio a Roma, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, un incontro sulla vertenza Electrolux, alla presenza dei ministri Romani(Sviluppo economico) e Sacconi (Lavoro). Nell'incontro il management Electrolux ha illustrato il piano industriale sugli stabilimenti di Porcia e Susegana. Il piano illustrato non rassicura sul futuro delle produzioni del gruppo nel nostro paese, a partire dall'intenzione di delocalizzare in Ungheria produzioni di media e alta gamma di frigoriferi free standing, prodotti nello stabilimento di Susegana. Ciò assieme alla forte contrazione dei mercati nelle vendite di frigoriferi e lavatrici, apre così un problema occupazionale molto grave che va ad impattare su un bacino territoriale fortemente colpito dalla crisi quale quello del trevigiano e del pordenonese. La posizione da noi espressa nell'incontro chiede la modifica del piano industriale, respinge l'ipotesi di delocalizzare produzioni di alto livello in altri paesi, dichiara la nostra contrarietà a qualsiasi forma di licenziamento, richiama la multinazionale ad assumersi vincoli di maggior responsabilità sociale nelle scelte operate nel nostro paese. I ministri , nel dichiarare particolare attenzione alla vertenza, hanno sollecitato Electrolux a fornire delucidazioni sugli impegni del gruppo nel nostro paese, già oggetto di accordi precedenti ed oggi rimessi in discussione. L'incontro si è chiuso con l'impegno del Governo a riconvocare in tempi brevi le parti per una verifica dell'andamento del negoziato, che proseguirà come previsto il 28 Febbraio 2011.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 25 febbraio 2011 |