Electrolux. Comunicato sindacale

Il giorno 19 Maggio 2010 si è tenuto a Bologna il previsto incontro tra FIM-FIOM-UILM Nazionali, il Coordinamento RSU di gruppo e la direzione Electrolux, sul progetto aziendale di riorganizzazione dello stabilimento di Forlì.

Nel corso dell’incontro, la direzione Electrolux ha manifestato, la disponibilità ad iniziare un confronto su tutti gli aspetti del piano (in particolare su cadenze, esuberi, reinternalizzazioni, part-time, ammortizzatori sociali, rotazioni, incentivi all’esodo) che, pur rappresentando una modifica delle rigide posizioni sin qui tenute dall’azienda (che avevano portato il negoziato ad una sostanziale situazione di stallo), riteniamo ancora insufficienti.

Le riuscite lotte dei lavoratori delle scorse settimane hanno contribuito in maniera decisiva a convincere l’azienda a discutere su tutti i punti e, pur essendo le distanze ancora grandi, pensiamo vi siano le condizioni per proseguire un negoziato che consenta di ottenere gli investimenti a Forlì, eviti i licenziamenti, garantisca condizioni di lavoro accettabili.

Elementi irrinunciabili per un’eventuale intesa per noi sono:

  1. Evitare qualsiasi forma di licenziamento

  2. Riduzione del numero degli esuberi previsti dal piano e gestione delle uscite attraverso il criterio della volontarietà.

  3. Tutela dei part-time anche come strumento ulteriore di gestione degli esuberi

  4. Incremento degli incentivi all’esodo sia per coloro che raggiungono la pensione che per le altre uscite incentivate.

  5. Possibilità di ricorso a tutti gli ammortizzatori sociali disponibili (CIGS per riorganizzazione, Contratto di Solidarietà) durante la gestione del piano di riorganizzazione.

  6. Modalità di gestione della rotazione in CIGS rapida, con l’obiettivo di applicare una rotazione rapida e rigorosa, con l’obiettivo di ridurre l’impatto sulla continuità di reddito.

  7. Riduzione degli aumenti dei pezzi orari richiesti sulle linee forni.

In previsione del prossimo incontro previsto il giorno 27 Maggio 2010, riteniamo opportuno convocare le assemblee dei lavoratori dello stabilimento di Forlì per il giorno 24 Maggio 2010, nelle quali chiederemo un mandato vincolante a proseguire il negoziato su questi punti, ribadendo che eventuali ipotesi conclusive successive saranno sottoposte al referendum di mandato dei lavoratori.

 

FIM-FIOM-UILM Nazionali
 

Roma, 20 maggio 2010