Electrolux. Comunicato sindacale


Il 20 settembre 2008 tra Fim, Fiom, Uilm nazionali, le rispettive strutture provinciali, il Coordinamento nazionale delle Rsu ed il Gruppo Electrolux Italia à stato siglato un verbale di riunione e redatto un testo definitivo, reciprocamente vincolante che le medesime parti si impegnano a sottoscrivere, presso il Ministero del Lavoro, per renderlo efficace.

Nel testo sono stati individuati e definiti tutti gli aspetti del confronto avviato nello scorso mese di febbraio, cioè:

  • strategie, investimenti e missioni produttive di tutti gli stabilimenti del Gruppo Electrolux in Italia,

  • piano di rilancio della refrigerazione in Italia e dunque a Susegana, mediante la sua ottimizzazione;

  • l’ipotesi di reindustrializzazione del sito di Scandicci;

  • i piani sociali ed il ricorso agli ammortizzatori sociali.

Nei prossimi giorni in tutti gli stabilimenti del Gruppo si svolgeranno le assemblee per illustrare i contenuti del testo definitivo ed ai dipendenti sarà chiesto di esprimersi tramite voto segreto per assegnare il mandato a Fim, Fiom, Uilm ed alle Rsu di sottoscrivere gli accordi complessivi presso il Ministero del Lavoro.

In questi anni abbiamo dovuto fare i conti con profondi cambiamenti dei contesti competitivi e delle dinamiche del mercato nel settore di produzione degli elettrodomestici in Europa.

Sulle scelte di riorganizzazione del Gruppo Electrolux abbiamo espresso anche le nostre valutazioni critiche pur cercando, attraverso gli accordi sindacali, di tutelare al meglio l’occupazione, le condizioni e gli aspetti prestativi ed impegnare il Gruppo sul terreno industriale.

E’ indubbio che il processo di riorganizzazione, deciso dal Gruppo, ha comunque realizzato, dal 2005 ad oggi, una riallocazione delle produzioni verso i paesi dell’Europa dell’Est ed un ridimensionamento di alcune realtà produttive dell’Europa Occidentale.

A febbraio del 2008 il Gruppo Electrolux ci aveva annunciato l’intenzione di chiudere lo stabilimento di Firenze (450 dipendenti) e ridimensionare quello di Susegana, riducendone l’occupazione di almeno 330 posti di lavoro.

Le iniziative di mobilitazione messe in campo in questi mesi chiederanno al Gruppo Electrolux 3 cose:

  • di non chiudere lo stabilimento di Firenze, anche attraverso processi di reindustrializzazione capaci di garantire la massima tutela dell’occupazione;

  • di evitare i licenziamenti a Susegana e di definire un piano industriale e di investimenti che offrisse reali prospettive al sito di Treviso, sul tema della ricerca, della progettazione e della produzione di frigoriferi;

  • di impegnare il Gruppo a mantenere e rafforzare gli assetti produttivi di tutti gli altri stabilimenti italiani (lavaggio, professional, cottura, lavastoviglie) con una prospettiva di investimenti per i prossimi anni.

Il testo definito con il Gruppo Electrolux Italia contiene questi 3 richieste sindacali e per queste ragioni invitiamo le lavoratrici ed i lavoratori di Electrolux a partecipare alle assemblee e, con un loro voto favorevole, ad assegnare il mandato a Fim, Fiom, Uilm ed al Coordinamento Rsu per firmare l’accordo complessivo al Ministero del Lavoro.


 

Fim, Fiom, Uilm nazionali