Vertenza
Electrolux: comunicato coordinamento Rsu e Fim, Fiom, Uilm Mercoledì
20 luglio All’ordine
del giorno lo stato della vertenza aperta con l’azienda sul piano di
riorganizzazione europeo per la produzione di frigoriferi con particolare
riferimento allo stabilimento di Firenze, le scelte organizzative,
produttive ed industriali che riguardano l’insieme delle produzioni di
elettrodomestici negli stabilimenti italiani del Gruppo e la salvaguardia
dell’occupazione. Il negoziato è fermo dallo scorso 23 giugno, in quanto l’Azienda aveva dichiarato: -
di
considerare l’istituto della mobilità l’unico strumento per gestire
la riorganizzazione dello stabilimento di Firenze, che prevede una
riduzione di 200 posti di lavoro; -
di
non considerare percorribili le nostre proposte relative sia
all’utilizzo del Contratto di solidarietà, in alternativa ai
licenziamenti, che alla definizione di un piano industriale e di
investimenti che sostenga per il futuro le attività dello stabilimento di
Firenze; -
di
non considerare accoglibile la nostra richiesta di realizzare un accordo
di gruppo sulla politica industriale e sugli investimenti che indichi per
i prossimi anni prodotti e piattaforme produttive da sviluppare e su
queste basi dare stabilità occupazionale a tutti gli stabilimenti
italiani. Le
iniziative unitariamente messe in campo a sostegno delle nostre proposte
hanno confermato una positiva adesione delle lavoratici e dei lavoratori,
hanno permesso di acquisire un sostegno da parte delle Istituzioni, hanno
favorito la costruzione di una azione comune della FEM (Federazione
Europea dei sindacati Metalmeccanici) nei confronti del Gruppo
multinazionale Electrolux, ed hanno contribuito a realizzare un accordo
approvato dalle lavoratrici e dai lavoratori dello stabilimento di
Parabiago che evita il ricorso ai licenziamenti e ne garantisce
l’occupazione all’interno di altri stabilimenti del Gruppo. E’
utile a tal proposito ricordare nell’ordine le iniziative messe in campo
da Fim, Fiom e Uilm: -
l’Assemblea
delle lavoratrici e dei lavoratori dello stabilimento di Firenze, svolta
lo scorso 27 giugno, in forma
aperta alle istituzioni locali, ai parlamentari e alle forze politiche,
con la presenza di tutto il coordinamento sindacale del Gruppo; -
l’incontro
con i rappresentanti delle 5 Regioni (Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto,
Toscana, Friuli Venezia Giulia) in cui sono situati gli stabilimenti del
Gruppo, svolto a Roma alla presenza del Presidente della Conferenza delle
Regioni lo scorso 30 giugno; -
la
riunione straordinaria del CAE svolto nel mese di giugno a Stoccolma; -
l’incontro
tra -
il
successo della giornata europea di mobilitazione nel gruppo Electrolux che
ha visto iniziative e scioperi negli stabilimenti italiani e tedeschi
effettuata lo scorso 12 luglio -
la
richiesta avanzata al Ministero dell’Industria, al Ministero del Lavoro
e alla Presidenza del Consiglio di attivare un tavolo di confronto con
l’Azienda e con le Istituzioni locali sulle scelte strategiche, piani
industriali e prospettive del Gruppo in Italia, volta ad assicurare
impegni occupazionali, investimenti e rilancio per un’impresa che ha una
parte importante nella storia dell’industria italiana, quale il gruppo
Electrolux Zanussi. In
questo quadro complessivo il Coordinamento Rsu del gruppo Electrolux e Fim,
Fiom, Uilm, richiedono formalmente alla Direzione Aziendale di non aprire
nessuna procedura di mobilità per lo stabilimento di Firenze e di
riavviare il tavolo della trattativa al fine di verificare le condizioni
per un accordo che eviti i licenziamenti e dia prospettive certe allo
stabilimento di Firenze da un lato, e dall’altro definisca un credibile
e condiviso piano industriale capace di sostenere l’occupazione per gli
stabilimenti italiani del Gruppo. Il
Coordinamento delle Rsu e Fim, Fiom, Uilm decidono inoltre di convocare
apposite riunioni delle Rsu per tipologia di prodotto: freddo, lavaggio,
cottura, professional, per analizzare e discutere i processi organizzativi
in atto e definire una comune azione di intervento sul terreno delle
condizioni di lavoro, della qualità ed efficacia del processo produttivo
e del sistema di relazioni sindacali. Fim,
Fiom e Uilm sono impegnate a riconvocare nel mese di settembre 2005 una
riunione del coordinamento per valutare gli sviluppi della situazione e
decidere tutte le iniziative necessarie. Fim,
Fiom e Uilm saranno presenti il 13 settembre Fim,
Fiom, Uilm nazionali il
Coordinamento Rsu del gruppo
Electrolux Roma,
21 luglio 2005 |