No ai licenziamenti

Si è tenuto il 23 giugno 2005 il quinto incontro tra la direzione aziendale Electrolux e il coordinamento Fim, Fiom, Uilm sul piano di riorganizzazione europeo che interessa gli stabilimenti che producono frigoriferi e congelatori ed in particolare sulle ricadute del piano sullo stabilimento di Firenze.

Nel corso dell’incontro la direzione aziendale ha ribadito di considerare la mobilità l’unico strumento utilizzabile per la riorganizzazione dello stabilimento di Firenze.

Riteniamo inaccettabile questa rigida posizione a cui contrapponiamo una proposta di gestione della riorganizzazione dello stabilimento di Firenze fondata sull’utilizzo di una pluralità di strumenti tra cui i contratti di solidarietà e un credibile piano industriale.

Riconfermiamo inoltre, anche alla luce dei dati emersi nell’incontro di Osservatorio di lunedì 20 giugno, la necessità di proseguire il confronto al fine di verificare le condizioni per realizzare una intesa complessiva sulle attività e sui livelli occupazionali del gruppo Electrolux in Italia.

Allo stato attuale non sono stati fissati incontri.

Fim, Fiom, Uilm nazionali e il coordinamento delle Rsu hanno convocato una assemblea pubblica per lunedì 27 giugno alle ore 15 presso lo stabilimento di Firenze nella quale  illustreranno ai lavoratori, alle forze politiche e alle istituzioni le proposte avanzate sul tavolo della trattativa e le conseguenti azioni di sostegno.

 

Fim, Fiom, Uilm nazionali

Coordinamento Rsu Electrolux

 

 

Firenze, 23 giugno 2005