Comunicato sindacale del Coordinamento RSU Fiom del Gruppo Electrolux

 

Il coordinamento della Fiom Cgli del gruppo Electrolux Zanussi, si è riunito per decidere la continuazione della vertenza sul pre contratto, dopo le prime iniziative riuscite di sciopero che hanno interessato tutti gli stabilimenti in risposta al rifiuto dell’ azienda ad aprire un tavolo di confronto. (comunicato allegato).

Ha inoltre discusso anche, sulla prossima scadenza del contratto aziendale, e sulla conseguente necessità di tenere insieme le due vertenze, che evidentemente per la Fiom ed i lavoratori non possono che avere i medesimi obiettivi.

Si tratta infatti di tutelare i salari reali dei lavoratori dalla perdita del potere di acquisto che il contratto separato e l’ aumento dei prezzi hanno pesantemente compromesso;

si tratta di difendere i diritti dei lavoratori dalle minacce contenute dall’ approvazione delle nuove norme che introducono la flessibilità selvaggia degli orari, il precariato e l’ incertezza economica ed occupazionale a tempo indeterminato;

si tratta infine di rilanciare una politica industriale che guardi agli investimenti ed alla qualità per competere e respinga invece l’ aumento dello sfruttamento ed il peggioramento dei carichi e delle condizioni di lavoro come via tanto facile, quanto inaccettabile, alla redditività dell’ impresa.

Questi temi, che sono alla base delle richieste che la Fiom sta portando avanti nelle vertenze aziendali in Italia, interessano direttamente i lavoratori della Electrolux, che in questi anni si sono visti spesso proporre peggioramenti delle loro condizioni di lavoro in cambio di una sicurezza economica ed occupazionale che invece viene continuamente messa in discussione o pregiudicata per coloro che entreranno in fabbrica.

Il coordinamento ha pertanto deciso:

la continuazione della vertenza sul pre contratto e la proclamazione di un pacchetto di ulteriori 4 ore di sciopero articolate fabbrica per fabbrica da effettuarsi entro il 7 novembre con modalità che verranno decise dalle singole Rsu Fiom.

la definizione di una proposta per il rinnovo del contratto aziendale, da discutere a novembre negli stabilimenti coerente con le richieste contenute nella piattaforma già approvata dai lavoratori sul pre contratto;

la disponibilità a discutere con la Fim e la Uilm per individuare convergenze nel merito, a condizione che si accetti il vincolo democratico di sottoporre al voto dei lavoratori la piattaforma come l’ eventuale ipotesi di accordo, e si abbandoni in questo modo la pratica deleteria dell’ accordo separato.

Allo stesso tempo il coordinamento Fiom è impegnato nella mobilitazione contro l’ attacco alle pensioni ed allo stato sociale che governo e Confindustria  stanno attuando, e che si aggiunge all’ attacco ai diritti che le cosiddette riforme al mercato del lavoro stanno introducendo nel paese. Pertanto lo sciopero unitario del 24 ottobre così come quello del 7 novembre proclamato dalla Fiom restano al centro anche dell’ iniziativa sindacale in Electrolux.

Infine il coordinamento respinge le intimidazioni contenute nella lettera di risposta della direzione del gruppo Electrolux, che ancora una volta, anziché scegliere la strada del confronto, preferisce quella della contrapposizione attraverso minacciosi quanto improponibili ricorsi alla magistratura, contro il legittimo diritto di sciopero attuato da un sindacato e da lavoratori, che non considerano affatto conclusa la vertenza sul contratto nazionale.

Coordinamento Fiom Cgil gruppo Electrolux

Mestre, 16 ottobre 2003