Comunicato stampa della Fiom Cgil

 

Gli scioperi con cui è iniziata la vertenza per ottenere il pre contratto, nel gruppo Electrolux, sono una prima risposta ai tentativi di intimidazione e di minacce di azioni legali contenute nella lettera con cui la Direzione di gruppo rifiuta l’ apertura di un tavolo negoziale.

A tutela del diritto di sciopero, oltre che a proseguire comunque nella vertenza, la Fiom Cgil notificherà alla direzione di Gruppo la diffida ad azioni che ne impediscano il legittimo esercizio, che si configurerebbero esplicitamente come attività antisindacale, contro le quali ci riserveremmo, laddove queste azioni fossero poste in atto, il ricorso ex art. 28 della L. 300.

Le iniziative di sciopero che si sono svolte a cavallo della settimana, hanno interessato tutti i principali stabilimenti del gruppo Electrolux ed hanno visto un adesione media che và da un minimo del 55% fino all’ 85% dei lavoratori.

Venerdì scorso hanno scioperato per circa 2 ore gli stabilimenti dell’ Electrolux di Forlì, con il 65% di adesione, e di Solaro (MI) dove ha scioperato l’ 85% dei lavoratori.

Altre iniziative di sciopero hanno interessato nei primi giorni della settimana gli stabilimenti di Susegana (TV) con il 55% di adesioni medie, e di Firenze (75%); successivamente si sono svolte assemblee di linea con sciopero nello stabilimento di Porcia con una partecipazione dei lavoratori che è stata superiore al 70%.

Anche nei 3 stabilimenti dell’ Electrolux Professional, in provincia di Pordenone l’ adesione agli scioperi è stata sempre superiore al 70% dei lavoratori.

Nonostante ciò, la Direzione di gruppo, preferisce continuare nella logica tutta politica della contrapposizione e della divisione sindacale sciaguratamente inaugurata dalla Federmeccanica con l’ accordo separato sul Ccnl, anziché affrontare un serio negoziato sindacale sui problemi del salario e dei diritti che i lavoratori hanno posto, e che sono l’ unico modo per garantire coesione e sviluppo industriale negli stabilimenti.

Comunque sia la Fiom continuerà a sostenere queste richieste ed indire le iniziative di lotta che si renderanno necessarie per ottenerle, (altre 4 ore sono state decise dal coordinamento delle Rsu Fiom del gruppo) qualunque sia il contesto negoziale che si determinasse nei prossimi mesi.

 

Coordinamento Fiom Cgil gruppo Electrolux

Mestre, 16 ottobre 2003