Comunicato sindacale

La Fiom avvia la discussione con i lavoratori per il pre-contratto alla Electrolux Zanussi

 

Il coordinamento nazionale Fiom del gruppo Electrolux Zanussi, ha deciso di proporre ai lavoratori del gruppo, l’ apertura di una vertenza per ottenere il pre-contratto, ed al contempo per respingere il peggioramento delle normative previste dal contratto separato e dall’ introduzione della legge 30.

La decisione del coordinamento, che accoglie le indicazioni del Comitato Centrale della Fiom, rappresenta la naturale continuazione della vertenza per la  riconquista del contratto nazionale di lavoro, a partire dalle aziende e resta pertanto distinto dalla contrattazione integrativa di 2° livello, che per la Zanussi scadrà a fine anno.

L’ obiettivo resta la tutela generale dei lavoratori dalla precarizzazione di massa, dalla messa in discussione dei diritti individuali e collettivi, così come il mantenimento reale del potere di acquisto dei salari; questioni fondamentali per le condizioni di vita e di lavoro dei metalmeccanici, oggi duramente pregiudicate dagli accordi separati e dalle leggi volute dal governo e dalla Confindustria.

I punti pertanto che verranno proposti al vaglio dei lavoratori per l’ apertura di una vertenza per il pre–contratto all’ Electrolux, saranno comuni alle piattaforme già presentate dalla Fiom in molte aziende metalmeccaniche e che stanno già oggi portando alla firma di numerosi accordi migliorativi e sostitutivi del contratto separato di Federmeccanica, e cioè:

- l’impegno dell’ azienda ad attivarsi per la riapertura del tavolo nazionale sul contratto di categoria e il riconoscimento dell’ ultrattività e validità delle norme contenute nel contratto del 1999;

- un aumento salariale riferito al 3° livello, che garantisca il reale potere di acquisto delle retribuzioni e la redistribuzione di una parte della produttività;

- l’impegno a trasformare a tempo indeterminato ed entro periodi definiti, i lavoratori precari assunti negli stabilimenti, ed ad esaminare con le Rsu l’utilizzo dei contratti atipici, gli appalti e le terziarizzazioni a livello di sito;

- la conferma dei regimi di orario e di flessibilità, previsti dal contratto nazionale del 99.

Inoltre, la vertenza si propone di impedire lo smantellamento di quelle normative aziendali più avanzate, a tutela dei lavoratori a part time e con contratti a termine, realizzate 3 anni fa, dopo che la Fiom ed i lavoratori del gruppo avevano respinto l’ accordo separato che istituiva all’ Electrolux il lavoro a chiamata, e che oggi Governo e Confindustria, vogliono reintrodurre per legge.

Nei prossimi giorni, e nell’ arco del mese di luglio, si svolgeranno le assemblee della Fiom in tutti gli stabilimenti del gruppo per discutere con i lavoratori delle proposte, dei tempi e delle forme di lotta necessarie per realizzare il pre-contratto e gli obiettivi di questa vertenza. Successivamente, si terrà in tutti gli stabilimenti del gruppo, con voto libero e segreto, il referendum di approvazione della piattaforma.

Il Coordinamento nazionale indica nelle giornate del 17, 18 e 21 luglio il termine della consultazione referendaria.

Se il referendum avrà esito positivo esso costituirà un mandato esplicito per decidere l’ invio immediato della piattaforma e della richiesta di incontro con l’ azienda, insieme alla proclamazione a partire dal mese di settembre, delle iniziative di lotta necessarie, per ottenere l’ apertura del negoziato e sostenere le rivendicazioni.

Le iniziative di lotta saranno coordinate all’ interno del gruppo e fra i coordinamenti di altre aziende del settore degli Elettrodomestici oggi interessate da analoghe iniziative ed analoghi obiettivi.

Inoltre, nell’ ambito delle ulteriori 16 ore di sciopero nazionale proclamate dal Comitato Centrale della Fiom, il Coordinamento Fiom Electrolux, ha deciso la contemporanea proclamazione nella giornata dell’ 11 luglio, di 4 ore di sciopero in tutti gli stabilimenti del gruppo, con modalità che verranno decise dalle RSU Fiom nelle singole aziende.

Il coordinamento nazionale Fiom

del gruppo Electrolux Zanussi

Treviso, 2 luglio 2003