Comunicato del Coordinamento nazionale
Il Coordinamento nazionale della Fiom del
Gruppo Electrolux Zanussi si è riunito per discutere della vertenza di
gruppo dopo l'esito del referendum. Il Coordinamento ritiene che le conclusioni
del referendum, avverso alla proposta dell'azienda, non chiuda in alcun modo
la piattaforma rivendicativa presentata
da Fim - Fiom - Uilm nazionali e dal Coordinamento nazionale della Rsu
del Gruppo Electrolux Zanussi e approvata dai lavoratori il
24 febbraio 2000. Tale piattaforma rimane l'unico punto
di riferimento per la
ripresa immediata del confronto con l'azienda. Il Coordinamento nazionale Fiom ritiene che
ogni ritardo della ripresa appaia dilazione inaccettabile dato che il
diritto delle lavoratrici, dei lavoratori e del sindacato, al secondo
livello di contrattazione, così come è previsto dagli accordi confederali
del 23 luglio 1993, non può essere eluso. La necessaria ripresa della trattativa ha
bisogno di un rapporto unitario tra Fim,
Fiom, Uilm secondo la prassi del sindacato metalmeccanico al di là della
vicenda referendaria che ha visto momenti di divergenza. Tale prassi va quindi mantenuta, per questo le
richieste di straordinario non possono essere prese in considerazione dato
che non lo consente la permanenza della situazione vertenziale, che potrà
essere conclusa solo con referendum e
voto positivo delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo Electrolux
Zanussi.
Coordinamento nazionale Fiom Electrolux Zanussi Mestre, 4 settembre
2000
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