Il confronto sulla piattaforma Zanussi entra nella fase decisiva.
Dopo
gli incontri di Roma, Venezia e Forlì, si è conclusa la fase di ricognizione
sulle rispettive posizioni e inizia la fase, prettamente negoziale, che ha lo
scopo di
verificare la possibilità di giungere a un'intesa. A questo scopo, si è già convenuta una data di incontro con la
Direzione aziendale, per i giorni 31 maggio e 1 giugno a
Firenze. Fim Fiom Uilm e coordinamento nazionale delle Rsu hanno fatto il punto della situazione e lo propongono con questo
documento a tutti i lavoratori del Gruppo Electrolux Zanussi. Ma,
all'interno di un consolidato livello di relazioni sindacali e di
partecipazione e del buon andamento del Gruppo, frutto anche degli accordi
sindacali passati, noi riteniamo possibile aprire un confronto a questo punto
serrato che, pensiamo, possa portare a una conclusione positiva. Ma
nulla è scontato. Né ci illudiamo che l'accordo ci sia dovuto da parte di
Zanussi Electrolux. Esso sarà frutto della contrattazione e quindi del rapporto
che la delegazione avrà con tutti i lavoratori del Gruppo Zanussi. E' quindi
fondamentale la partecipazione dei lavoratori al rinnovo del loro accordo
aziendale. Per
questo invitiamo tutti alla discussione, all'approfondimento, in un forte
rapporto con le strutture del sindacato, con le Rsu nelle assemblee dei
lavoratori che si svolgeranno nei prossimi giorni. POLITICA
INDUSTRIALE Le
grandi decisioni su Zanussi sono prese a livello internazionale dentro il Gruppo
Electrolux, all'insegna di forte posizionamento sui mercati e alta redditività. In
questo ambito è accoglibile la proposta aziendale di realizzare a livello
Italia, per ciascun settore, Comitati decentrati del Comitato aziendale europeo,
con la presenza dei massimi responsabili di Electrolux. Ciò
consente un livello di informazione e confronto tempestivi e appropriati su
tutte le scelte industriali e le loro ricadute sugli stabilimenti, rafforzando
il modello contrattuale. Resta
per noi aperta la questione dell'uso di tutti gli strumenti di legge nel caso di
cessione e scorporo, che va reso obbligatorio con un impegno contrattuale da
parte dell'impresa, tutto ciò per avere certezze dei livelli occupazionali e
dei siti produttivi presenti nel nostro paese. IL
SALARIO E'
emerso uno schema di articolazione del Premio di Risultato così articolato: -
unificazione di Prel e Qualis interno in un istituto quadriennale. Ciò comporta
che non si riparte da zero ogni anno, ma che le possibili variazioni saranno
solo quelle previste nei 4 anni; -
nuovo istituto legato ai volumi, ai tempi di risposta alla domanda commerciale e
ai costi di fabbricazione; -
suddivisione del Partex in gruppo e sito, fatta salva l'eguaglianza dei punti di
partenza per tutti gli stabilimenti evitando disparità che sarebbero
incomprensibili. Tale
struttura può rispondere alla questione del mantenimento dei risultati
conseguiti; dà valore al confronto già in atto su volumi e gestione di
calendari, orari e assunzioni; decentra un'ulteriore parte di salario vicino
all'andamento effettivo dello stabilimento, fatte salve le regole comuni a tutti
e il valore solidaristico del Partex di gruppo. Marcate
invece sono le distanze sulle quantità a disposizione. L'azienda è disponibile
a un aumento del 2% dei costi complessivi (pari a circa 900.000 lire),
sostanzialmente inferiore al 50% delle nostre richieste. Quindi,
il prossimo confronto negoziale sarà su questo tema particolarmente importante,
ritenendo, per altro non possibile, modifiche di altri istituti salariali
aziendali. ARTICOLO 31 Anche
qui, se non c'è obiezione di principio da parte aziendale circa il pagamento
delle indennità per lavoro notturno, anticipo della corresponsione di Prel e
Qualis, pagamento di Prore a chi non è confermato, resta una forte chiusura in
termini di costo. Da
parte nostra, c'è la riconferma di quanto definito nella piattaforma. ALTRI
CAPITOLI -
Ribadiamo
la nostra richiesta di vincolare al solo accordo aziendale l'eventuale uso
di ore di flessibilità per i turni che coprono integralmente il sabato. -
Ribadiamo
la nostra richiesta di normazione ed estensione del part-time ciclico solo in
questo ambito, e in via aggiuntiva, può essere interessante la proposta di
ulteriori ore di prestazione in regime di reperibilità e di pacchetti formativi
di alto contenuto e soggetti alla decisione di ciascun lavoratore circa la sua
destinazione professionale e vanno comunque inseriti degli elementi di certezza
della prestazione lavorativa. Va
concluso il confronto sulle normative: ferie, banca delle ore, mobbing, diritti
sindacali e disponibilità di Zanussi ad aderire a Fondi Mutualistici. 24 maggio 2000 Fim Fiom Uilm nazionale e territoriali Coordinamento
RSU
Zanussi Electrolux Nei giorni 5 e 6 aprile, a Venezia, è iniziato il confronto di merito sui punti della piattaforma Zanussi, in seduta plenaria e con la presenza del Coordinamento delle Rsu del gruppo. Sono stati affrontati: POLITICA INDUSTRIALE L’Azienda ha ribadito il valore strategico per il gruppo Electrolux della sua presenza in Italia nei settori del caldo, del lavaggio e della cottura, dove sono presenti anche i centri di ricerca oltre a tutte le fasi di produzione. Diverse le situazioni della componentistica ( per la quale prosegue il tentativo di vendita) e della Grandi Impianti (per la quale prosegue il rafforzamento competitivo). Da parte sindacale è stato posto il problema di un ruolo non solo di consultazione a proposito di tutta la presenza Electrolux in Italia, a fronte di un gruppo che ha accentuato la sua natura internazionale e finanziaria. E’ emersa una disponibilità della Direzione aziendale a ricercare nuovi strumenti partecipativi adatti a questo scopo. Una proposta scritta di parte aziendale sarà oggetto di verifica negoziale nel prossimo incontro. NORMATIVA Sono stati affrontati i temi relativi alla Banca delle Ore, alla gestione delle Flessibilità, al godimento delle Ferie, a nuovi strumenti di ingresso al lavoro. Questo confronto ha registrato - elementi di interesse (Banca delle Ore : utilizzo in Banca delle ore di straordinario concordate collettivamente, trasformazione della maggiorazione salariale in equivalente maggior tempo di permesso), (Ferie: prolungamento del periodo di godimento senza monetizzazione), - distanze ancora marcate (sul capitolo della flessibilità d’orario) - e necessità di ulteriore confronto su nuovi strumenti di ingresso al lavoro. Una proposta scritta di parte aziendale sarà la base di prosecuzione della trattativa. Il confronto con l’azienda è inserito in un percorso che consente di avere risposte su tutti i punti che abbiamo rivendicato nella Piattaforma. Risulta evidente, quindi, che allo stato attuale, le distanze che ancora permangono tra la nostra impostazione contrattuale e le posizioni che l’azienda ha fin qui espresso, risultano ancora molto ampie e hanno necessariamente bisogno di ulteriori momenti di confronto e approfondimento da cui trarre, dopo una discussione di carattere generale, la possibilità di una riposta compiuta.
La trattativa prosegue nei giorni 19-20 aprile, a Forlì, e affronterà anche tutti i temi della piattaforma che hanno contenuto salariale.
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