Il giorno 29 febbraio a Venezia si è svolto il primo incontro tra i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali e dei lavoratori di Italia, Austria, Germania, Spagna e Ungheria, interessate alla evoluzione della ECC.
Tale incontro, si è reso necessario a fronte della decisione da parte di Electrolux di provvedere alla vendita del comparto della ECC.
Lo scambio di informazioni sullo stato della situazione ha consentito a tutti i presenti di avere un quadro omogeneo, completo e, contemporaneamente, di darsi alcuni obiettivi concreti su cui lavorare fin dai prossimi giorni.
1. A fronte della vendita della ECC, i Sindacati ritengono necessario mantenere uno stretto rapporto tra le Organizzazioni, elemento questo fondamentale per poter avere una linea comune con cui affrontare i problemi che si potrebbero presentare nei propri Paesi.
2. La vendita non può tradursi in uno smembramento degli stabilimenti del comparto, pena un decadimento delle prospettive occupazionali e industriali dello stesso. Riteniamo altrettanto importante che Electrolux non solo valuti la capacità finanziaria degli acquirenti di ECC ma, contemporaneamente, verifichi la capacità finanziaria per i futuri investimenti necessari all'interno del comparto.
3. Si ritiene necessario, che a livello di singolo Paese e di Stabilimento, le Organizzazioni Sindacali e le Rappresentante dei Lavoratori, producano un incontro con le rispettive Direzioni Aziendali in cui si facciano le pressioni necessarie affinchè si arrivi ad un incontro a livello europeo, sia con i vertici di Electrolux che quelli di ECC.
4. Si considera importante, in questa fase, coinvolgere attorno alle questioni relative alla vendita, anche le Istituzioni Locali dei singoli Paesi, affinché si producano, anche in quell'ambito, tutti gli sforzi necessari per salvaguardare i livelli occupazionali ed il mantenimento degli stabilimenti nei singoli Paesi.