Riello di Lecco. I lavoratori in assemblea permanente
Dopo la decisione unilaterale dell’azienda di delocalizzare la produzione, lo scorso venerdì 13 giugno le lavoratrici e i lavoratori dello stabilimento Riello di Lecco hanno proclamato l’Assemblea permanente a oltranza. La situazione si è aggravata poco più di un mese fa quando l’azienda ha deciso, senza cercare alcuna mediazione con i sindacati, di delocalizzare la produzione (in buona parte in Polonia), il che, dal punto di vista delle lavoratrici e dei lavoratori significa 144 licenziamenti immediati per lo stabilimento di Lecco e, in prospettiva, il rischio per gli altri stabilimenti. A nulla sono serviti i tentativi di trovare altre soluzioni, da ultimo la scorsa settimana. La totale chiusura dell’azienda a fatto sì che i lavoratori scegliessero come iniziativa quella dell’Assemblea permanente, alla quale partecipano non solo le lavoratrici e i lavoratori interessati dalla decisione aziendale ma tutti i dipendenti della Riello di Lecco. Nello stabilimento di Lecco la Riello produce caldaie murali, grazie ai suoi 330 dipendenti. La stessa produzione è garantita anche dai 230 dipendenti dello stabilimento di Morbegno (Sondrio) e dai 240 dello stabilimento Riello in Polonia. - il comunicato dell'assemblea dei lavoratori
Roma, 16 giugno 2008 |