Antonio Merloni in amministrazione straordinaria: incontro con i commissari del 9 febbraio 2009


 

Si è svolto il 9 febbraio 2009 l’incontro sindacale tra il Coordinamento FIM FIOM UILM Antonio Merloni e i Commissari responsabili della amministrazione straordinaria, alla presenza del Direttore del personale e della Unione Industriali di Ancona.

Nel corso della riunione, tenutasi a Fabriano, presso la sede aziendale, i Commissari Straordinari ci hanno informati circa gli atti recenti della Amministrazione Straordinaria, i problemi finanziari e i relativi provvedimenti, la situazione produttiva e industriale dell’azienda.

Il sommarsi della crisi del settore del “bianco” che sta colpendo tutti i produttori, dell’ingresso nella fase di bassa stagionalità, del rallentamento produttivo dello scorso autunno causato dalla mancanza di liquidità, accentuano le difficoltà commerciali e produttive della Antonio Merloni in questa fase.

Per tutte queste ragioni, nonostante la positiva riorganizzazione dell’ufficio commerciale, gli ordini acquisiti sono pochi e i programmi produttivi limitati.

Nel mese di febbraio gli stabilimenti di Fabriano e Nocera Umbra saranno attivi per una sola settimana e probabilmente la stessa cosa accadrà nel mese di marzo.

Hanno invece prospettive produttive migliori la Tecnogas (produzione di cucine) nella quale c’è lavoro fino alla metà marzo e la produzione di bombole e serbatoi.

Inoltre, nonostante la concessione delle garanzie governative al credito bancario, già autorizzate dall’Unione Europea abbattendo al massimo i tempi della burocrazia, per potenziali 68 milioni di euro da utilizzare per l’attività industriale, il sistema del credito ha reagito con freddezza e, a tutt’oggi, solo alcune banche hanno già assicurato il proprio intervento, per cui si renderà necessario un ulteriore confronto fra Ministero ed istituti di credito.

Nei prossimi giorni sarà pubblicato il bando finalizzato a sollecitare manifestazioni di interesse verso la Antonio Merloni e il perimetro delle sue attività: questo è un passaggio fondamentale per consentire ai Commissari di definire il “programma industriale“ dopo un confronto con gli interessi del mercato.

E’ tuttavia fondamentale che il programma industriale risponda contestualmente anche agli obiettivi di salvaguardia dell’attività industriale e presenti ipotesi di soluzioni sostenibili non solo economicamente ma anche dal punto di vista sociale ed occupazionale con il mantenimento di tutti i siti produttivi.

La fase che seguirà il sondaggio circa la manifestazione di interessi servirà a chiarire le possibili soluzioni industriali ed occupazionali per il gruppo, che saranno oggetto di confronto in nuovi incontri sindacali che saranno programmati.


 

Fim, Fiom, Uilm Nazionali

Roma, 10 febbraio 2009