Antonio Merloni. Comunicato sindacale
L’azienda ci ha comunicato un ulteriore peggioramento delle condizioni finanziarie e produttive e ci ha detto che sono in questi giorni allo studio diverse ipotesi di procedura concorsuale e diverse tipologie di piano industriale: ipotesi conservative che salvaguarderebbero seppur con razionalizzazione della struttura produttiva le attività industriali italiane, o ipotesi più restrittive, volte a mantenere in essere le attività all’estero, i marchi e poco altro. Mentre la direzione aziendale valuta la procedura migliore, però, il debito cresce e la produzione è ferma. Abbiamo chiesto come Organizzazioni Sindacali all’Antonio Merloni di decider in fretta e di prendere una decisione socialmente responsabile scegliendo un piano industriale conservativo che permetta di salvare gli stabilimenti italiani e gestire le eccedenze occupazionali accompagnando la scelta con la più idonea procedura concorsuale. L’azienda ha ritenuto fondate le nostre richieste e si è impegnata ad una rapida decisione da valutare già nel prossimo CdA che si terrà entro la settimana e ad incontrare le Organizzazioni Sindacali la settimana successiva presso il Ministero dello Sviluppo Economico. A sostegno della vertenza continua lo stato di mobilitazione di tutte le lavoratrici e lavoratori del gruppo Antonio Merloni con presidi in tutti gli stabilimenti e davanti alla direzione generale
Fim, Fiom, Uilm inoltre
hanno deciso una manifestazione nazionale a Roma, in occasione
dell’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico. Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 6 ottobre 2008 |