Comunicato sindacale Merloni elettrodomestici La quasi totalità delle Rsu assistite da Fim e Uilm provinciali hanno firmato il prolungamento di un accordo sui sabati a scorrimento per lo stabilimento di Comunanza della Merloni Elettrodomestici. Si avvia così verso la strutturalità un sistema di orari che le lavoratrici e i lavoratori hanno già subito con l’accordo di aprile, che era stato bocciato da un primo referendum e poi approvato di misura con una seconda consultazione preceduta dall’odiosa pratica della raccolta di firme. Solo un referendum libero e vero potrà dire se le lavoratrici e i lavoratori hanno da allora cambiato radicalmente idea, e solo andando contro le regole della Fiom potrà essere negato questo diritto, visto che la Fiom ha la maggioranza assoluta delle Rsu. L’accordo sta dentro l’insopportabile ricatto: occupazione in più (poca) e peggioramento delle condizioni di lavoro. Si tratta di uno scambio oltre che ingiusto pure falso: le assunzioni infatti si stanno realizzando in tutti gli stabilimenti del gruppo, anche in misura maggiore, dove la Fiom sta coerentemente dando seguito al blocco delle flessibilità in sostegno della battaglia per i pre-contratti. Infatti, la firma dell’accordo oltre a peggiorare le condizioni di lavoro contrasta con la strategia generale della Fiom per la riconquista del contratto nazionale nelle aziende, contraddice la scelta del coordinamento di svolgere proprio in questi giorni le assemblee e il referendum per la piattaforma sul pre-contratto, è segno di un atteggiamento di subordinazione all’azienda. La Fiom intende far conoscere alle lavoratrici e ai lavoratori il suo pieno disaccordo per la scelta compiuta e invita le Rsu a indire in tempi rapidissimi il referendum per permettere alle lavoratrici e ai lavoratori di decidere democraticamente se accettare o respingere l’intesa e come partecipare alle forme di lotta per la conquista dei diritti negati con l’accordo separato della Federmeccanica, di cui la Merloni è fra le aziende leader. per
Segreteria nazionale Fiom Francesca
Re David |