Indesit: none non chiude e riprende la trattativa

 

Con l’incontro svoltosi ieri, lunedì 6 aprile, all’Unione Industriali di Torino, è ripreso il confronto fra Fim, Fiom, Uilm e Indesit sul futuro dello stabilimento di None e sulle politiche industriali del Gruppo per tutti gli stabilimenti italiani.

La Direzione Indesit ha dichiarato la disponibilità a realizzare un progetto che esclude la chiusura della fabbrica di None, mantenendo parte dell’attuale produzione e tutte le attività di ricerca e sviluppo.

Più in particolare l’ipotesi aziendale prevede il mantenimento della produzione delle lavastoviglie ad incasso rivolte ai paesi dell’Europa occidentale (Italia, Spagna, Francia, Belgio ed Olanda). Inoltre l’azienda ha affermato di essere pronta a recepire la richiesta sindacale di non licenziare ed ha dichiarato di essere disponibile a gestire i problemi occupazionali che comunque si produrranno facendo ricorso a strumenti alternativi, quali Cassa integrazione straordinaria, mobilità volontaria incentivata, accompagnamento alla pensione e sostegno nella ricerca di nuova occupazione presso imprenditori terzi, senza escludere ipotesi di reindustrializzazione parziale dell’area industriale.

Infine l’Indesit ha ribadito che, per la riuscita del piano soprattutto nel medio-lungo periodo, considera fondamentale l’apporto delle Istituzioni.

Le organizzazioni sindacali hanno giudicato positivamente la novità dell’ipotesi aziendale che esclude la chiusura del sito di None.

Allo stesso tempo Fim, Fiom, Uilm hanno richiesto la disponibilità dell’azienda ad avviare un vero negoziato per verificare la possibilità di un accordo i cui contenuti realizzino un concreto piano industriale (prodotto, investimenti, livelli occupazionali, modelli organizzativi) e delle soluzioni utili ad offrire reali prospettive di lavoro e di tutela occupazionale a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori di None.

La permanenza di Indesit non potrà tradursi in una presenza meramente simbolica ma dovrà essere credibile nel lungo periodo sia sul terreno industriale che occupazionale.

Su tali basi sono state convocate le assemblee a partire dallo stabilimento di None per richiedere alle lavoratrici e ai lavoratori un esplicito mandato alla trattativa.

Un nuovo incontro con il Gruppo Indesit è stato fissato per il 17 aprile a Roma.

L’obiettivo chiesto a gran voce da tutti i dipendenti del gruppo Indesit con la manifestazione nazionale dello scorso 20 marzo a Torino può essere realizzato.

 

FIM, FIOM, UILM NAZIONALI

 

Roma, 7 aprile 2009