Venerdì 20 marzo

8 di sciopero e manifestazione nazionale a Torino

di tutti i lavoratori del gruppo Indesit

 

Il gruppo Indesit oggi, 5 marzo 2009, nell’incontro svoltosi a Torino presso l’Unione degli Industriali ha ufficialmente informato Fim, Fiom, Uilm ed il Coordinamento nazionale delle Rsu dell’intenzione di chiudere lo stabilimento di None (Torino) che produce lavastoviglie ed occupa circa 600 dipendenti.

La scelta dell’Indesit è quella di trasferire e concentrare la produzione di lavastoviglie nello stabilimento del gruppo in Polonia, perché per l’Azienda ci sono migliori condizioni di costi.

Fim, Fiom, Uilm ed il Coordinamento nazionale delle Rsu respingono tale decisione e ritengono grave e pericoloso per tutti gli stabilimenti italiani del Gruppo che la ricerca di competitività sia interpretata quale ricerca dei minori costi di produzione.

Chiediamo al gruppo Indesit di modificare tale decisione e di rendersi disponibile a sviluppare un vero negoziato finalizzato a:

  • mantenere l’attività industriale a None anche nell’ambito di un’eventuale riorganizzazione;

  • acquisire precisi impegni di politica industriale e di investimenti, affinché siano confermati gli attuali assetti industriali ed occupazionali di tutti gli stabilimenti del Gruppo in Italia;

  • acquisire un impegno a forme di sostegno al reddito delle lavoratrici e dei lavoratori nei periodi di ricorso alla Cassa integrazione.

Contro la chiusura dello stabilimento di None ed a sostegno delle proposte sindacali Fim, Fiom, Uilm ed il Coordinamento nazionale delle Rsu proclamano per venerdì 20 marzo 2009, 8 ore di sciopero nazionale di tutti i dipendenti del gruppo Indesit con manifestazione a Torino.

Nei prossimi giorni in tutti gli stabilimenti e uffici si svolgeranno le assemblee per discutere con tutte le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo.

Nei territori saranno organizzati incontri con le istituzioni locali per informarle della situazione e chiedere il loro sostegno.

Fim, Fiom, Uilm nazionali chiederanno nei prossimi giorni un incontro con il Ministero dello Sviluppo Economico per fornire un chiaro quadro del confronto realizzato con l’Azienda ed interessarlo alla vertenza in corso.


 

FIM FIOM UILM NAZIONALI


Roma, 5 marzo 2009