Comunicato sindacale

 

Siamo arrivati alla fine del mese di giugno e ancora la situazione della Iar-Siltal appare nel caos.

Fra continue richieste di Cassa integrazione, fornitori che non consegnano i componenti necessari, ci troviamo a conclusione della fase transitoria, mentre l’azienda non è stata in grado di garantire un ragionevole segno di ripresa della continuità produttiva.

Nell’ultimo incontro al ministero delle Attività produttive era stato sostenuto che l’approvazione definitiva del piano finanziario era sola questione di “tempi burocratici”, oggi, l’impressione è che la situazione sia più complessa di quanto si voglia far credere; la direzione aziendale continua a chiedere fiducia senza avere comportamenti che la giustifichino.

È necessario e urgente fare chiarezza; dire alle lavoratrici e ai lavoratori una parola certa sul futuro che li aspetta. Perciò Fim, Fiom, Uilm nazionali chiedono al ministero di farsi garante degli impegni assunti nei tempi previsti e, nel frattempo, invitano i lavoratori e le lavoratrici a mettere in campo iniziative di mobilitazione e il massimo di vigilanza su quanto avviene negli stabilimenti.

Fim, Fiom, Uilm nazionali

Roma, 28 giugno 2004