Sintesi
punti dell’ ipotesi di accordo approvata dalle Rsu del gruppo Acc
Qui di seguito sono illustrati i punti principali dell’ ipotesi di accordo che è stata approvata dalle Rsu degli stabilimenti del gruppo riunitesi il 9 marzo a Mestre. L’
ipotesi dovrà ora essere sottoposta all’ approvazione dei lavoratori
del gruppo tramite referendum prima di arrivare alla firma dell’
accordo.
Occupazione: Conferma
degli investimenti pari a circa 60 milioni di Euro previsti dal piano
industriale 2005 – 2009 in Italia. Gli investimenti saranno
principalmente destinati all’ innovazione tecnologica di processo e di
prodotto. Viene garantito il mantenimento dei siti produttivi e
degli attuali livelli occupazionali nell’ arco di vigenza del contratto. E’
previsto inoltre il riavvio di un confronto per la riforma e la
semplificazione degli accordi sulle relazioni industriali nel gruppo. Tipologie
contratti di assunzione:
Conferma
della centralità del contratto a tempo indeterminato. Viene
limitato e regolamentato l’ utilizzo dei contratti precari alle sole
tipologie già previste prima della legge 30
(contratti a termine ed interinali), vengono regolamentati i contratti di
inserimento garantendo i premi aziendali ed il livello di assunzione. La
percentuale massima di utilizzo complessivo a livello di stabilimento dei
lavoratori temporanei non potrà superare il 15%
estendibile al 24% solo con accordo con le RSU di stabilimento, legato al
consolidamento occupazionale. L’
anzianità relativa di più contratti temporanei entro 24 mesi
massimi, restano i principali criteri per la trasformazione del
rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Viene
confermata la regolamentazione dei part time, e prevista una
estensione al 7% della loro possibilità di utilizzo. Viene
confermato il superamento dei salari di inserimento e sostanzialmente
garantiti anche ai lavoratori con contratti temporanei i premi fissi e
variabili previsti dal contratto aziendale. Flessibilità
di orario: L’
utilizzo della flessibilità degli orari e dello straordinario previsto
dal contratto nazionale viene mantenuta nell’ ambito di 30 ore
individuali definite collettivamente (32 sui turni di 8 ore) utilizzabili
dall’ azienda nell’ arco dell’ anno. La tipologie contrattuale
(flessibilità o straordinario) la collocazione temporale e le modalità
di applicazione di queste ore saranno concordate con le RSU di
stabilimento. Viene
definito il periodo legato alla stagionalità positiva (da
settembre a marzo in Comina, da marzo a settembre negli altri
stabilimenti). La
maggiorazione per le
ore di flessibilità viene parificata a quella prevista per il lavoro
straordinario (es. 50% sul sabato). Per
le turnistiche pari o superiori ai 18 turni settimanali
(vedi 6X3 o 6X4 di Mel e Rovigo) l’ attivazione di questa flessibilità
sarà possibile solo previo accordo con le RSU di stabilimento. L’
utilizzo della flessibilità nello stabilimento di Comina è alternativo
alla modifica dei nastri orari oggi esistenti nelle linee di
montaggio (6X3 con il solo sabato mattina), che comunque non viene
prevista per l’ arco di vigenza del contratto. Rovigo: Per
lo stabilimento di Rovigo vengono equiparate le maggiorazioni sul notturno
e la maturazione dei Par previste dal CCNL a quelle degli altri
stabilimenti superando la deroga a suo tempo definita. E’ previsto un
negoziato a livello si stabilimento per definire i nastri orari relativi
alle manutenzioni ed alla attrezzeria. Permessi: Banca
delle ore: viene
previsto la possibilità, da parte del lavoratore a trasformare in
permessi tutte le ore prestate in regime di straordinario senza
franchigie alcune (la maggiorazione prevista è elevata al 20%). P.A.R.:
Viene ottenuta la maturazione di 1 giorno di permesso aggiuntivo
annuale in più a quelli definiti dagli accordi per le turnistiche
riferite ai c.d. 6X6X4 nel gruppo. Viene
prevista la possibilità di cumulare ferie e permessi per i lavoratori
immigrati per favorire il ricongiungimento familiare nell’ arco dell’
anno. Salario: Consolidamento:
Viene previsto un nuovo
istituto (Pro.Re. di garanzia che si aggiunge al vecchio Pro.Re.) che
consoliderà in cifra fissa 75 Euro al mese prima legati al premio
di produttività (Prodef).
Tale premio non sarà più legato ad alcun raggiungimento di obiettivi di
incremento di produttività definiti annualmente in quanto collegato alla
produttività standard già realizzata. Esso sarà esteso a tutti i
lavoratori a prescindere dall’ anzianità di assunzione, non sarà
oggetto di conguagli.
Tariffe
notturno: Vengono
aumentate e parificate in tutti gli stabilimenti del gruppo le
idennità orarie relative al lavoro notturno per tutti gli orari compresi
fra le 22.00 e le 6.00 (21.30 – 5.30 per Comina) con le seguenti
modalità: Euro
2,30 dal 1.07.2005 fino a Euro 2,78 dal 1.06.2006 per le ore
notturne infrasettimanali Euro 3,68 dal 1.06.2005 per le ore notturne del fine settimana (sabato, domenica L’ aumento complessivo a regime varia a seconda delle turnistiche e degli accordi vigenti a livello di sito (32 €/mese circa per 6X6X3 tipo Comina, - 65,65 €/mese circa per 8X3X5, - 70 €/mese circa per 8X3X5 tipo Rovigo). Per lo stabilimento di Mel per il 6X6X4 claudicante, in seguito all’ assorbimento della precedente idennità, definito nell’ accodo di sito del 10 gennaio, l’ aumento è inferiore ( 21 €/mese circa) ma decorrerà interamente dalla firma dell’ eventuale accordo. E’
previsto un aumento del 10 % a regime delle idennità aziendali previste
per il lavoro festivo. C’ è un impegno da parte aziendale ad
aprire un confronto in tempi da definire sulla armonizzazione delle
relative idennità nei vari stabilimenti Premi
di Risultato: Vengono
semplificati i premi aziendali in due voci, una relativa ai volumi
produttivi alla qualità ed alla produttività, denominata Faber,
(ex Boden) l’ altra relativa alla redditività di gruppo
denominata Valor. Il premio Faber sarà collegati ad obiettivi
definiti anno su anno a livello di stabilimento ed ammonterà a 975 Euro
per il Faber e 620 Euro per il Valor, pari a complessivi 1595 Euro, con
un aumento complessivo di 200 Euro rispetto ai Premi precedenti. Verranno
erogati anticipi mensili sul Premio Faber pari a € 62/mese a regime.
I conguagli resteranno quelli previsti dagli accordi precedenti. Complessivamente
gli aumenti salariali previsti dall’ ipotesi di accordo per i lavoratori
turnisti, su idennità, maggiorazioni notturno, e PdR variano mediamente
da € 500 circa su base annuale fino a oltre € 1.000
(per i cicli continui arrivano circa a € 1.800) a seconda dei
nastri orari previsti.
Una Tantum: a
questi aumenti si aggiungono a titolo di arretrati € 225
che verranno erogati con la prima retribuzione utile dopo la firma dell’
accordo. E’
prevista l’ Istituzione di un Incentivo sull’ innovazione di prodotto
e di uno legato ai brevetti realizzati, relativo alle professionalità che
operano in quell’ ambito. Il
salario fisso mensile derivante dagli accordi aziendali diventa la parte
più rilevante della retribuzione aziendale, consentendo maggiori certezze
nel reddito dei lavoratori. Vengono sacrificati gli aumenti sul salario
variabile che tuttavia restano fra i più alti nelle aziende del settore
in Italia. Varie:
La durata del contratto è definita fino al 31.12.2007 fermo
restando la permanenza in vigore fino ad un suo rinnovo. Gli aumenti
relativi al servizio mensa non potranno essere superiori al tasso
di inflazione previsto dall’ ISTAT. Sarà
approntato concordandone le modalità fra le parti, negli stabilimenti del
gruppo un servizio informatico per i lavoratori iscritti al fondo
COMETA ed altre informazioni interne relative al gruppo. Considerazioni ConclusiveL’
ipotesi di accordo ACC, a cui si arriva dopo oltre 1 anno di vertenza,
intrecciata con le pesanti ricadute relative al piano industriale in
alcuni stabilimenti del gruppo, rappresenta un fatto positivo rispetto
alla situazione del settore ed allo stesso tempo, nonostante le
inevitabili mediazioni sui costi che si sono rese necessarie per
concludere la trattativa, permette il raggiungimento di molte delle
richieste della piattaforma. Viene infatti confermata una
politica di investimenti in innovazione tecnologica e di prodotto che oggi
è l’ unica garanzia di mantenimento occupazionale di fronte alle
strategie di taglio dei costi e di delocalizzazione che molti grandi
gruppi inseguono a danno dell’ occupazione. Inoltre
vengono definite tutele a garanzia dei lavoratori precari,
evitando l’ introduzione delle tipologie previste dalla legge 30,
come il lavoro a chiamata e il lavoro in affitto, viene limitato l’
utilizzo dei contratti temporanei e definito un percorso per la
trasformazione a tempo indeterminato. La
flessibilità di orario viene contenuta in tetti massimi definiti e
regolata a livello aziendale,
con precise contropartite economiche e in termini di permessi. Per i
lavoratori sulle turnistiche più disagiate come il 6X6X4 viene
ottenuta una ulteriore riduzione di orario su base annuale. Sul
salario infine,
nonostante i modesti incrementi ottenuti sul Premio di Risultato, viene
trasformato una quota importante di salario variabile in retribuzione
fissa mensile, che ormai rappresenta la quota maggioritaria del salario
aziendale. La
gran parte degli aumenti disponibili, sono stati collegati al
disagio del lavoro notturno, dove le maggiorazioni complessive
permettono di raggiungere una retribuzione oraria di oltre 12 Euro sulle
ore notturne, che aumenta in presenza di turni collocati nel fine
settimana. La scelta di concentrare gli aumenti disponibili e le
riduzioni di orario sui nastri orari più disagiati è una scelta
obbligata in un gruppo dove oltre l’ 80% dei lavoratori sono a turno e
dove l’ utilizzo degli impianti è una scelta industriale necessaria
collegata alla tipologia del prodotto. Per
queste ragioni questa ipotesi di accordo rappresenta, pur nella mediazione
salariale realizzata, il raggiungimento sostanziale di molti obiettivi
della piattaforma ed un decisivo passo in avanti nella tutela dell’
occupazione dei diritti contrattuali ed individuali, oltre che nella
certezza di reddito dei lavoratori del gruppo ACC.
Tabella riassuntiva
aumenti stabilimento Sole Comina di
Pordenonef
Fim Fiom Uilm NazionaliRsu gruppo A.C.C.marzo
2005 |