Glossario: parole e sigle da conoscere

a cura di Gianni Ferrante


- Abi. Associazione bancaria italiana. Nata nel 1919, vi aderisce la quasi totalità degli istituti di credito operanti in Italia.

- Aggiotaggio. Per il codice è un reato in cui la diffusione delle notizie (non necessariamente false) ha l’obiettivo di condizionare l’andamento dei titoli.

- Aliquota Irpef. E' una grandezza percentuale che applicata al reddito annuo del lavoratore determina l’imposta. Nel caso dell'Irpef i redditi (basi imponibili) sono suddivisi per fasce o scaglioni.

- Alpha. E’ l’extrarendimento prodotto dalla gestione di un’attività finanziaria rispetto a un dato parametro di riferimento.

- Alt-A. Tipo di credito ipotecario immobiliare dove il mutuatario non ha avuto incidenti di pagamento seri nei precedenti 24 mesi (al contrario dei subprime).

- Antitrust. Si definisce in questo modo l’autorità che vigila sul mercato affinché nessuno possa (o dovrebbe poter)assumere una posizione dominante.

- Arbitraggio. Operazione di acquisto su un mercato e vendita su un altro con conseguenti profitti certi (profitti d’arbitraggio). Gli strumenti finanziari oggetto d’arbitraggio possono differire per localizzazione geografica, scadenza, valuta di denominazione. Se i profitti dell’operazione sono incerti si parla di speculazione o arbitraggio rischioso.

- Asset allocation. E’ il processo sistematico attraverso il quale il responsabile della gestione di un portafoglio (Cda) individua il mix di investimenti che meglio massimizza le probabilità di perseguire gli obiettivi dello stesso (da G. Cuneo e R. Timo, op. cit.). L'Asset allocation oltre ad essere di tipo strategico puo' essere di tipo "tattico", allorché il gestore cerca di avvantaggiarsi delle opportunità che il mercato offre nel medio e breve periodo. Esiste anche una Asset allocation di tipo "dinamico", quando con l'ausilio di strumenti finanziari particolari (derivati) ci si puo' proteggere da correzioni repentine del mercato e partecipare in misura più ampia a rialzi di effimera durata.

- Asset class. Categoria di attività contenuta in un portafoglio finanziario (azioni, obbligazioni o investimenti monetari; e nel caso di azioni: italiane? Che tipo di azioni? Quotate dove?) Al crescere del numero delle asset class (asset mix) aumenta il grado di diversificazione.

- Assofondi pensione (Associazione dei fondi pensione negoziali). Assofondi è stata costituita alla fine del 2003 ad opera delle principali organizzazioni di rappresentanza delle imprese e dei lavoratori (Confindustria, Commercio, Confservizi, Confcooperative, Legacoop, Agci, Cgil, Cisl, Uil e Ugl) che riunisce 32 fondi pensione negoziali istituiti, su base nazionale o regionale, nei principali comparti produttivi. Il numero di iscritti ai fondi pensione riferibili al sistema associativo è di circa 2 milioni per circa 20 miliardi di patrimonio destinato alle prestazioni.

- Azione. Documento che rappresenta l’unità di misura della partecipazione del socio alla società e quindi anche l’insieme dei diritti e dei doveri che si connette allo status di socio.

- Azionariato attivo. Strumento utilizzato da reti e istituzioni per avviare un dialogo con le imprese di cui siano azioniste e chiedere una maggiore attenzione e responsabilità su temi come gli impatti ambientali e sociali, i diritti umani, la governante.

- Bancarotta. Insolvenza dolosa, quando chi la compie lo fa apposta; oppure colposa , quando l’imprenditore ha perso ciò che aveva e con lui, se li ha, i suoi soci.

- Banca depositaria. Nell'ambito della revisione effettuata con la 335/95 è stato introdotto l'art. 6 bis al D. lgs 124/93 che prevede l'obbligo per i fondi pensione di depositare presso una banca distinta dal gestore la proprie risorse amministrative. L'introduzione della banca depositaria è un ulteriore forma di garanzia per gli iscritti al fondo, in quanto controllerà che tutte le operazioni svolte dai gestori delle risorse siano conformi sia allo statuto del fondo che alle leggi.

- Basis point. Cioè punto base. Misura utilizzata per leggere le variazioni di prezzo delle valute e dei tassi d’interesse. Pari allo zero virgola zero uno per cento (0,01%), corrisponde a un centesimo di punto percentuale.

- Bei. Banca europea degli investimenti. Organismo creato dal Trattato istitutivo della comunità economica europea, firmato a Roma il 25 marzo 1957. Ha sede a Lussemburgo e la sua funzione principale è quella di finanziare progetti di investimento che contribuiscano allo sviluppo equilibrato dei paesi aderenti alla Comunità.

- Benchmark. Indice di riferimento (mondiale, regionale o nazionale) per una gestione finanziaria; per esempio, indice di mercato su cui investe un determinato fondo: i più noti ancora oggi sono gli indici Comit e Mib per il settore azionario (Morgan Stanley Capital International per le azioni estere) e il J.P.Morgan per l’obbligazionario.

Il benchmark puo' essere definito per l'intero portafoglio o per tipologia di investimenti.

A livello di cronaca può essere ricordato come a inizio gennaio ’99 la Consob abbia accolto la richiesta di Assogestioni di far slittare l’obbligo di introdurre il benchmark (in attesa di una riforma dei prospetti informativi).

Obiettivo di un gestore "passivo" sarà quello di replicare il rendimento di mercato senza assumere ulteriori rischi, quello di un gestore "attivo" sarà battere il benchmark.

- Blue chips. (gettoni blu). Azioni quotate di società considerate molto importanti e solide sia sotto l’aspetto economico che finanziario.

- Bond. (1) Titolo obbligazionario a medio-lungo termine con cedole periodiche, generalmente semestrali, a tasso fisso o variabile; (2) Garanzia, cauzione o indennità.

- Bonifico. Disposizione di pagamento data da un cliente alla propria banca a favore di un terzo (beneficiario).

- Bot. Buoni ordinari del Tesoro. Sono titoli a breve termine emessi dal ministero del Tesoro per provvedere alla copertura del fabbisogno statale. Il meccanismo è semplice: si paga una certa cifra e, a scadenza,  se ne ottiene una maggiore. Non hanno cedole. La durata è di 3, 6, 12 mesi.

- Breakeven. Punto di pareggio tra costi e ricavi. Sopra si vince, sotto si perde.

- Broker. Intermediario che opera sui mercati finanziari per conto di altri (in cambio di commissioni).

- Btp. Buono del Tesoro poliennale. Titolo a medio\lungo termine emesso dal Tesoro al fine di finanziare il debito pubblico allungando nel contempo la scadenza media. E’ un titolo di credito con rendimento a tasso fisso. Bte = buono del Tesoro poliennale emesso in Ecu.

- Bund. I Bond tedeschi.

- CalPERS (California Public Employees’ Retirement System). Agenzia californiana che amministra le indennità pensionistiche e sanitarie di oltre 1,6 milioni di dipendenti pubblici e pensionati californiani e delle loro famiglie (www.calpers.ca.gov).

- Capital gain. E' il termine inglese attraverso il quale vengono indicati i guadagni realizzati in conto capitale. Altrimenti detto plusvalenza, esso è espresso dalla differenza (positiva) tra il prezzo di vendita di un titolo. Alla possibilità di un capital gain, le azioni e le obbligazioni affiancano sempre una remunerazione periodica. Nel caso delle azioni tale remunerazione è ottenuta tramite i dividendi, in quello delle obbligazioni, invece, dal flusso di cedole. Dal primo luglio '98 i capital gain sono soggetti a un'imposizione del 12,5 per cento.

- Capitalizzazione. Meccanismo di finanziamento di un sistema pensionistico che prevede l’accantonamento dei contributi durante la vita attiva del lavoratore e il loro investimento con un orizzonte di lungo periodo, al fine di accrescere il montante finale durante la fase di accumulo.

- Cartolarizzazione o titolarizzazione. Dall'inglese Securitization, consiste nello smobilizzo di un credito. Una banca o un'impresa cede dei crediti ad un altro soggetto che li trasforma in obbligazioni o in azioni e li colloca presso gli investitori.

- Cash flow. Flusso di cassa.

- Cassettista. Si definisce così l’investitore che tiene per una vita nel cassetto i titoli dell’Eni, dell’Enel o di qualunque altra società elefante.

- Ceres. E’ una rete no profit di investitori, organizzazioni ambientaliste e altri gruppi d’interesse pubblico che lavorano con aziende e società d’investimento per affrontare, nell’ambito della sostenibilità, sfide globali quali, per esempio, il cambiamento climatico (www.ceres.org).

- Certificati di deposito. Titoli a breve termine che equivalggono ai titoli di debito emessi dalle tesorerie delle grandi imprese.

- Cct. Certificati di credito del Tesoro. Sono titoli il cui rendimento è legato al rendimento del Bot. Hanno durata a 5 e 7 anni. Gli interessi vengono corrisposti posticipatamente con cedole semestrali.

- Cdo. (collateralised debt obbligation). Obbligazione di debito garantita. Un tipo di prodotto creditizio costruito sulla base di un portafoglio di attività che generano un reddito fisso. Le attività sono divise ibn diverse tipologie: senior tranche (con rating AAA), mezzanine tranche (rating da AA a BB) ed equità tranche (senza rating). Peggiore il rating del pacchetto, maggiore il rischio e maggiore quindi il rendimento. Nella crisi dei subprime i Cdo sono stati gli strumenti finanziari attraverso cui i mutui più a rischcio di rimborso (subprime appunto) sono stati impacchettati e diffusi ssui mercati finanziari.

- Il credit default swap (CDS) è uno swap che ha la funzione di trasferire l'esposizione creditizia di prodotti a reddito fisso tra le parti. È il derivato creditizio più usato. È un accordo tra un acquirente ed un venditore per mezzo del quale il compratore paga un premio periodico a fronte di un pagamento da parte del venditore in occasione di un evento relativo ad un credito (come ad esempio il fallimento del debitore) cui il contratto è riferito. Il CDS viene spesso utilizzato con la funzione di polizza assicurativa o copertura per il sottoscrittore di un'obbligazione. Tipicamente la durata di un CDS è di cinque anni, sebbene essendo un derivato scambiato sul mercato over-the-counter è possibile stabilire qualsiasi durata.

- Clearing House. Istituzione dei mercati futures (vedi) e options (vedi) che funge da diretta controparte nei contratti tra operatori, segue l’andamento dei prezzi e controlla la congruità dei margins (vedi). Poiché tutti gli acquisti e tutte le vendite sono fatti con la Clearing House, essa consente di ridurre sensibilmente il rischio di credito nelle transizioni.

- Coefficiente di trasformazione. Nel nuovo sistema di calcolo contributivo della pensione, il coefficiente di trasformazione rappresenta la percentuale per la quale va moltiplicato il montante contributivo accumulato in tutta la vita lavorativa. Il valore sale progressivamente con l’aumentare dell’età scelta per il pensionamento: oscilla tra il 4,72% e il 6,136%, rispettivamente per chi va in pensione a 57 anni o a 65 anni. I coefficienti di trasformazione, in base alla riforma Dini (legge 335/95) dovrebbero essere rivisti con cadenza decennale per adeguarli all’evoluzione della piramide demografica.

- Conflitto d’interesse. Interviene in quei casi in cui soggetti coinvolti nelle scelte o nella gestione del fondo non esprimono la necessaria autonomia e risultano legati da rapporti di interesse a situazioni che possono influenzare la corretta gestione del fondo; ad esempio, rapporti tra consiglieri d’amministrazione e gestori. Il decreto del ministro del Tesoro n.703/96 reca norme "sui criteri e sui limiti di investimento delle risorse dei fondi pensione e sulle regole in materia di conflitti d’interesse".

- Consob. Commissione nazionale per la società e la Borsa. Organo di controllo del mercato borsistico italiano.

- Contributivo (metodo). Oppure metodo di accumulazione. Prevede che i contributi del lavoratore vengano accantonati su un suo conto personale, rivalutati nel tempo e destinato al pagamento della pensione all'atto del ritiro del lavoratore stesso. Più elevato sarà l'accantonamento, più elevata sarà la pensione.

- Contribuzione definita. Definito un livello contributivo, la pensione è funzione del rendimento netto del fondo (è il caso sia della previdenza obbligatoria che di quella complementare). La prestazione definita, implica invece che definito un livello di pensione, la contribuzione varia in funzione del rendimento del fondo.

- Commissione di vigilanza sui fondi pensione. La legge 335/95 conferma l’impianto generale del sistema di vigilanza fondato sulla ripartizione dei compiti tra l’apposita Commissione incaricata di controllare le casse pensionistiche e le autorità preposte alla vigilanza sui soggetti gestori, cioè Banca d’Italia, Consob, Isvap.

La Commissione tiene l’albo dei fondi pensione; approva gli statuti e i regolamenti; rilascia le autorizzazioni per l’esercizio dell’attività dei fondi; verifica il rispetto dei criteri di individuazione e ripartizione del rischio; indica criteri omogenei per la determinazione del patrimonio dei fondi e della loro redditività; esercita, anche mediante ispezioni, il controllo sulla gestione tecnica, finanziaria, patrimoniale e contabile dei fondi, ecc.

- Commodity. Materie prime.

- Corporate Bond. Titolo obbligazionario di società.

- Corporate Governance. L’insieme di regole (leggi, regolamenti, ecc.) che disciplinano la gestione dell’impresa (per esempio, gestione dei conflitti d’interesse, lotta alla corruzione e bilanciamento del potere tra proprietà (CdA, azionisti) e gestione (top menagement).

- Correlazione. Misura statistica standardizzata (compresa nell’intervallo +/-1). Descrive la relazione tra due variabili: una correlazione pari a +1 indica che le due variabili si muovono con pari intensità e uguale direzione; una correlazione pari a -1 indica che le due variabili sono tra loro indipendenti. In altre parole, se volete guadagnare molto (e siete disposti a rischiare molto) dovete scegliere quelle attività finanziarie che si muovono ugualmente o più velocemente della misura presa a confronto.

- Covered Bond. Obbligazioni agganciate a crediti immobiliari o da prestiti a comunità locali.. In caso di mancato pagamento dell’emittente, l’investitore può rivalersi sugli attivi posti a garanzia.

- Ctz. Certificati Tesoro zero coupon. Sono identici ai Bot, ma con durata più lunga: 24 mesi. Non prevedono cedole, gli interessi sono percepiti dal risparmiatore tutti insieme alla scadenza del titolo e sono dati dalla differenza tra prezzo di rimborso e prezzo di sottoscrizione.

- Deduzione Fiscale. Per deduzione fiscale si intende che un dato onere (nel caso della previdenza complementare è tipico quello dei contributi versati al fondo pensione) può essere sottratto dal reddito complessivo lordo ai fini Irpef per determinare la base imponibile su cui calcolare l’imposta lorda. Poiché l’Irpef è un’imposta progressiva, il vantaggio fiscale della deducibilità è tanto maggiore quanto più alto è il reddito (e la relativa aliquota marginale Irpef).

- Detrazione Fiscale. A differenza della deduzione fiscale, la detrazione viene sottratta all’imposta lorda per determinare l’imposta netta effettivamente dovuta. Nell’Irpef alcune detrazioni sono stabilite in misura fissa, o per il riconoscimento in modo forfettario delle spese di produzione di alcune categorie di reddito (in particolare da lavoro dipendente o da pensione) ovvero per tenere conto dei familiari a carico del contribuente.

- Default-free security. Titolo privo di rischio d’insolvenza; generalmente titolo di Stato o garantito dallo Stato. Default risk = rischio d’insolvenza.

- Derivato. Indica uno strumento finanziario, il cui prezzo/rendimento deriva dai parametri di prezzo/rendimento di altri strumenti finanziari principali detti sottostanti, che possono essere strumenti finanziari, indici, tassi d’interesse, valute, materie prime.

- Derivati 2. Strumenti finanziari il cui valore deriva dall’andamento del valore di un’attività oppure dal verificarsi di un evento che può essere osservato oggettivamente. Vengono utilizzati per tre finalità principali: copertura, speculazione arbitraggio. Un esempio sono i contratti sugli indici di Borsa. Contratti a termine, futures, opzioni e swap sono tutti strumenti derivati. La Consob li definisce come “strumenti complessi, destinati a investitori professionali, o quanto meno evoluti, che sappiano sfruttare le numerose opportunità che offrono e, nel contempo, siano in grado di valutare e gestire correttamente i relativi rischi, che sono notevoli”.

- Deviazione standard. Statisticamente, misura la dispersione attorno alla media di un’attività finanziaria: indica, perciò quanto è ampia, in un certo arco temporale, la variazione dei suoi rendimenti.

- Diversificazione. E’ la strategia (vincente) con cui si riparte il capitale investendolo in attività finanziarie diverse con l’obiettivo di ridurre il rischio dell’investimento.

- Duration. E’ anche una misura (definita in anni) approssimativa della volatilità di un titolo: quanto più è alta tanto maggiori sono le escursioni di prezzo che subirà il bond in seguito a una variazione dei tassi d’interesse.

- Ebit. (Earnings Before Interests and Taxes). E’ il risultato operative che calcola l’utile al lordo del pagamento degli interessi passive e delle imposte.

- Equity. Il valore netto di una società. Il termine è usato anche per indicare azioni.

- Euribor. Come indica il suo nome per esteso (Euro Interbank Offered Rate), è il tasso medio al quale avvengono le transazioni finanziarie in euro tra le grandi banche europee. La rilevazione avviene quotidianamente e i tassi Euribor vengono distinti secondo la durata: i più importanti sono a 3 e 6 mesi.

- Etf. Seguono passivamente l’andamento di un indice di riferimento.

- Fair value. E’ il prezzo giusto, cioè quel livello di quotazione ritenuto corretto se si tiene conto di elementi patrimoniali, fondamentali o tecnici.

- Finanza etica. E’ possibile fare un investimento etico attraverso fondi che investono in azioni o obbligazioni di aziende sensibili alla tutela della salute e dell’ambiente o che non sfruttano il lavoro minorile o non trattano titoli emessi da stati che non rispettano il valore della pace, dei diritti umani e sociali.

- Fly to quality. Volo verso la qualità. Evento tecnico che si verifica nelle fasi di grande turbolenza finanziaria, quando aumenta il rischio di fallimento degli emittenti e gli investitori si spostano verso strumenti di “qualità” che danno maggiori garanzie di solidità.

- Flottante. Le azioni di una società non appartenenti a pacchetti di controllo e quindi effettivamente in circolazione sul mercato.

- Fondi pensione complementare. Possono essere "chiusi" o contrattuali, ovvero costituiti in sede di contratto di lavoro per i lavoratori dipendenti (o promossi dalle associazioni di categoria per gli autonomi), oppure possono essere "aperti", ovvero promossi e gestiti dalle istituzioni finanziarie e assicurative (questi ultimi sono quindi simili ai fondi comuni d’investimento).

- Futures. Contratti a termine che prevedono l’obbligo di comprare o vendere beni a un prezzo stabilito al momento della stipula del contratto. Il loro utilizzo richiede competenze finanziarie elevate.

- Gestione monocomparto. Dicesi monocomparto un fondo con un’unica linea d’investimento; è viceversa multicomparto il fondo che prevede più linee d’investimento fra le quali gli aderenti possano scegliere. Per i primi tre esercizi verrà adottata da Cometa solamente la scelta della gestione monocomparto, salvo passaggio alla gestione pluricomparto al termine del primo triennio, e dopo l’acquisizione del parere del Comitato paritetico, previa variazione dello Statuto.

- Giorno di valorizzazione. E’ il giorno nel quale viene effettuato il calcolo del valore del patrimonio di un fondo e conseguentemente delle quote in cui è suddiviso. La Commissione di vigilanza ha stabilito che il patrimonio di un fondo pensione debba essere valorizzato almeno una volta al mese. Il giorno di valorizzazione corrisponde all’ultimo giorno del mese.

- Golden share. Azione societaria con speciale diritto di veto nelle decisioni societarie.

- Hedge. Copertura: qualsiasi operazione di acquisto o vendita effettuata per coprire perdite derivate dalle fluttuazioni di prezzo sui mercati.

- Hedge Found. Fondo di investimento caratterizzato da strategie generalmente rischiose e fondate sull’impiego di prodotti derivati. Gli H.F. sono spesso situati in paradisi fiscali

- Home banking. Servizi bancari attivabili dalla clientela nella propria sede, mediante collegamento telematico con la banca.

- Imposta sostitutiva. E’ un’imposta che si applica in sostituzione di un’altra (o altre) che ordinariamente si dovrebbe applicare. Tipicamente, per molti redditi da capitale, data la loro volatilità, si preferisce evitare che vengano a sommarsi agli altri redditi per formare la base imponibile Irpef, ma viene applicata, in luogo di quest’ultima, un’imposta sostitutiva con aliquota proporzionale molto meno onerosa. I fondi pensione sono soggetti ad un’imposta sostitutiva di tutte le imposte sui redditi che è stabilita in cifra fissa (10 milioni di lire annue).

- Index linked. Sono molto simili alle obbligazioni strutturate. Sotto il cappello di una polizza vita, banche o assicurazioni promotrici confezionano un prodotto composto da un’obbligazione e da un derivato. Alcune sono salite recentemente alla ribalta per il fallimento della Lehman Brothers, le ccui obbligazioni erano presenti all’interno di diverse Index linked che oggi valgono quasi nulla.

- Indice di Borsa. Indice che calcola una media o altra statistica delle quotazioni di alcuni titoli rappresentativi di una Borsa. Esempi di indici di Borsa sono il Mibtel per la Borsa di Milano, il Dow Jones per il New York Stock Exchange, l’Ftse 100 o Footsie per il London Stock Exchange, il Nikkei 225 per la borsa di Tokio.

- Information ratio. Come per l’indice di Sharpe (vedi) o il Traynor ratio, si tratta di indici finalizzati alla misurazione della relazione tra rischio e rendimento, ovvero a valutare il rendimento o il valore di un portafoglio rispetto alle componenti del suo rischio (diversificabile e non diversificabile).

- Insider. Operatore con accesso a informazioni riservate, attraverso canali privilegiati. L’uso di tali informazioni per effettuare compravendite sul mercato dei capitali si dice insider trading.

- Irap. Imposta regionale sulle attività produttive. Riguarda ditte individuali, società, commercianti e amministrazioni.

- Ires. Imposta sul reddito delle società.

- Isvap. Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse pubblico.

- Investment-Grade. Modalità per identificare gli emittenti o le emissioni che ricevono una valutazione sufficientemente alta dalle principali agenzie di rating finanziario (S&P’s,Moody’s o Fitch) e che quindi sono ritenuti più sicuri o meno rischiosi.

- LBO (Leveraged Buy Out). Operazione d’acquisto con effetto leva. Un gruppo di investitori (spesso dei fondi di private equity) riacquista un’impresa, di frequente tramite un debito rimborsato dai profitti futuri realizzati dalla società.

- Leasing. Locazione. Contratto di prestito di un’attività secondo cui una parte (lessor) mantiene la proprietà del bene e l’altra (lessee) ne ha il possesso e l’uso per il periodo del contratto dietro pagamento di un canone. Il financial leasing (locazione finanziaria), a differenza dell’operating leasing, ha durata pluriennale e consente l’acquisto dell’attività alla scadenza del contratto.

- Leva (effetto). E’ la facoltà di controllare un elevato ammontare di risorse finanziarie attraverso il possesso di una piccola parte di tali risorse, e quindi con un basso impiego di capitale. Per le banche aver spinto sull’effetto leva ha significato emettere strumenti finanziari derivati con strutture sempre più complicate. In tal modo si è cercato di compensare la presenza di mezzi propri relativamente esigui con investimenti al alta resa (almeno in teoria) che ne avrebbero dovuto compensare l’elevato rischio.

- Leverage. Rapporto debiti/mezzi propri di un’impresa.

- Libor  (London Inter-Bank Offered Rate). Tasso d’interesse a breve termine per le principali eurovalute, sul mercato interbancario di Londra.

- Madoff. Bernard Madoff, ex presidente del Nasdaq, fonda nel 1960 la (poi rinomata) società Bernard L. Madoff Investiment Sucurities LLC che si occupa soprattutto di brokeraggio/market-making e consulenza di investimento per hedge fund, investitori istituzionali e high net-worth individual. L’11 dicembre del 2008 viene arrestato dalle autorità statunitensi per il suo ruolo in una frode di dimensioni straordinarie. La sua società non investe il capitale degli investitori e millanta rendimenti positivi per attrarre nuovi investitori,utilizzandone il denaro per pagare i rendimenti fittizi degli investitori preesistenti. L’ammontare delle perdite legato alla frode equivale a circa 50 miliardi di dollari.

- Margin. (1) Deposito di garanzia, collaterale a contratti di short selling (vendita a termine di titoli non ancora acquistati, garantita da un deposito fruttifero collaterale, cioè il margin), futures e options; (2) Differenza fra tasso sui prestiti e tasso sulla raccolta bancaria.

- Mark- to-market. Valorizzare a prezzi di mercato che per definizione rappresentano il fair value (metodo di valutazione che si basa sul presupposto che i valori in bilancio riflettano valori “reali”. Questo avviene però se i prezzi di mercato esistono e sono rappresentativi di un mercato attivo. Glossario

- Mark up (Margine). Quota da applicare ai costi di produzione per la determinazione del prezzo di mercato.

- Merchant bank (Banca d’affari). Istituto finanziario specializzato in valutazione delle imprese, fusioni e acquisizioni, collocamenti azionari e obbligazionari di imprese non quotate.

- Mezzi propri. Capitale sociale e riserve di una società.

- Mol. Margine operativo lordo. Risultato della gestione caratteristica (o non finanziaria) di un’impresa. E’ dato dal fatturato meno gli acquisti netti di beni e servizi e le spese per il personale.

- Monocomparto. Vedi Gestione monocomparto (o pluricomparto).

- Msci. Morgan Stanley Capital Index. Include tutte le piazze finanziarie del pianeta, ponderate in base alla capitalizzazione.

- Nasdaq. National Association of Securities Dealers Automated Quotation System. Altrimenti detto “listino tecnologico statunitense”.

- Obbligazione. Titolo di credito rappresentativo di un prestito contratto da una persona giuridica (Stato, ente pubblico, società per azioni, ecc.) presso il pubblico. I titoli obbligazionari incorporano un diritto di credito del sottoscrittore verso l’emittente, riguardante il pagamento di una somma nominale che risulta dai titoli a una determinata scadenza, nonché il pagamento degli interessi sull’importo dato a credito.

- Onere deducibile. Rappresenta una forma di destinazione del reddito a cui il legislatore attribuisce rilevanza, consentendone la detassazione.

- Option (opzione). Contratto per cui una parte, dietro pagamento di un premio alla controparte, si assicura il diritto (ma non l’obbligo) di esercitare uno scambio predefinito (ad esempio, tra titoli o tra moneta e titoli) entro o a una data futura prefissata.

- Overnight. Prestito della durata di 24 ore, che si estingue il giorno lavorativo successivo a quello di accensione.

- Patto di stabilità. Accordo stipulato nel corso del Consiglio europeo di Dublino del dicembre ’96, diretto ad assicurare una rigorosa disciplina di bilancio degli stati membri partecipanti all’Uem.

- Pensione di reversibilità . E’ la pensione che viene assegnata ai familiari dell’iscritto che muore dopo il pensionamento. Nel fondo tale pensione rappresenta una delle opzioni possibili di rendita che l’iscritto può scegliere al momento del pensionamento. La misura di questa pensione, così come l’individuazione dei destinatari viene definita in sede di convenzione ovvero nello statuto, in caso di erogazione diretta delle rendite. Tale definizione influisce sull’importo della pensione erogata.

- Pilastri. Terminologia usata per indicare le gambe del sistema pensionistico: primo pilastro: il sistema pubblico attraverso gli enti pubblici; secondo pilastro: la previdenza collettiva (fondi pensione chiusi); terzo pilastro: la previdenza individuale (fondi pensione aperti e piani di previdenza).

- Portafoglio. Insieme di titoli di proprietà di una persona fisica oppure giuridica. In generale, un’adeguata diversificazione del portafoglio rappresenta la metodologia più efficace per avere in prospettiva ritorni migliori dall’investimento effettuato, ma deve essere effettuata in relazione alla propensione al rischio dello stesso investitore. Non esiste quindi un portafoglio ottimo in assoluto, ma ne esiste uno ottimale a ogni livello di rischio o di rendimento desiderato (frontiera efficiente).

- Prestito vitalizio ipotecario. Particolare tipologia di finanziamento senza rate destinato a persone fisiche con più di 65 anni di età con un titolo do proprietà su un immobile residenziale (sul quale si accende un’ipoteca di primo grado). Di solito il finanziamento non prevede rimborsi di alcun tipo fino al decesso del proprietario. Sspese e interessi vengono capitalizzati e sono dovuti a scadenza. Il rimborso, a meno di un rimborso volontario anticipato, è a carico degli eredi e può essere effettuato utilizzando i proventi derivanti dalla vendita dell’abitazione.

- Prime. Un mutuo concesso a tasso favorevole a un soggetto con asset e storia creditizia positiva.

- Private equity. Attività che consiste, per un fondo d’investimento, nell’acquisire una quota di capitale (equità in opposizione al debito) di società generalmente non quotate.

- Project financing. Finanziamento legato, per uso dei fondi, scadenza e piano d’ammortamento, a uno specifico progetto d’investimento.

- Pronti. Operazioni di acquisto ovvero di vendita per contanti o con liquidazione dell’operazione immediatamente successiva alla sua conclusione.

- Pronti contro termine. Contratto bilaterale secondo cui una parte vende titoli a pronti a un’altra, impegnandosi contestualmente a riacquistarli ad una certa data. Il risparmiatore acquista una certa quantitàdi obbligazioni che poi rivende immediatamente a una banca che si impegna ad acquistarli ad una data prefissata ed a un prezzo anch'esso prefissato. Questo tipo di operazione serve per ottenere rendimenti elevati del denaro, senza impegnarsi in operazioni di lungo periodo.

- Punto base. Il punto base (basis point) è un’unità che misura uno spread o una variazione dei tassi d’interesse, pari a un centesimo di punto percentuale. Se i tassi salgono da 9,65 a 9,80, il tasso è salito di 15 punti base.

- Real Estate. Bene immobiliare.  Il concetto di Real E. si riferisce ai beni immobiliari derivanti dal sito naturale (terra), più i miglioramenti risultanti dal lavoro umano inclusi fabbricati, attrezzature e macchinari.

- Retail. Letteralmente “al dettaglio”. Nel gergo finanziario il mercato retail è quello dei correntisti bancari. Con l’espressione “reperire risorse sul mercato retail” ci si riferisce a risorse provenienti dai correntisti bancari (attraverso l’utilizzazione dei depositi o la vendita di prodotti finanziari).

- Ripartizione. Meccanismo di finanziamento di un sistema pensionistico per cui i contributi versati dai lavoratori in attività sono subito utilizzati per finanziare i trattamenti da erogare a chi è in pensione. In uso in vari Paesi (Giappone, Usa). In Italia su tale sistema si basa tutta la gestione pensionistica. La ripartizione presuppone la solidarietà tra generazioni (contratto intergenerazionale), favorendosi una redistribuzione tra classi d’età.

- Quota. E’ l’unità di riferimento in cui è suddiviso il patrimonio di un fondo comune d’investimento. Ad esso è attribuito un valore che viene determinato nei giorni di valorizzazione: il patrimonio del fondo è dato dal prodotto del valore della quota per il numero delle quote. La Commissione di vigilanza ha stabilito che il sistema delle quote venga adottato nel sistema di contabilizzazione dei fondi pensione. Pertanto tutte le contribuzioni degli iscritti vengono trasformate in quote o frazioni di quote.

- Rating. Sistema di valutazione per punteggi (da AAA a un minimo di D) di un’impresa o di sue obbligazioni, effettuato da società specializzate (per esempio, Moody’s e Standard & Poor’s) sulla base di varie informazioni e analisi qualitative e quantitative. E’ uno degli strumenti di prevenzione e controllo del rischio di insolvenza più significativi.

- Rendimento. Utile di un investimento espresso in percentuale del capitale investito; fornisce in altre parole la misura dell’efficienza economica di un’operazione finanziaria, commerciale o industriale. Rendimento netto = rendimento lordo meno costi. La volontà di raggiungere alti rendimenti dovrà essere commisurata al grado di rischio accettabile dagli iscritti.

- Retributivo (metodo). Oppure metodo a ripartizione. I contributi ricavati oggi servono a pagare la rendita a che è in pensione. Per quanto concerne l'Inps, l'ammontare pagato oggi sulla base dell'attuale normativa, viene calcolata sulla media degli ultimi sette anni di retribuzione. Si arriverà nel 2001 a calcolare la media negli ultimi 10 anni.

- Ribor (Rome interbank offered rare). Tasso interbancario offerto sulla piazza finanziaria di Roma.

- Ritenuta alla fonte a titolo di imposta. Con la ritenuta in questione il terzo “sostituto” paga l’imposta in luogo del soggetto passivo. Per esempio in caso di ritenuta alla fonte sui rendimenti finanziari dell' Fp, il Fondo in quanto tale è esonerato da ogni adempimento; il rendimento arriva nel Fondo già al netto della relativa imposta.

- Roa (Return on assets). Rapporto tra rendimento delle attività (utili al lordo degli oneri finanziari) e il loro valore di bilancio.

- Roe (Return on equity). Rapporto tra utili di bilancio e mezzi propri. Si tratta in pratica di un indicatore finanziario di sintesi della redditività del capitale proprio, ovvero della capacità di un’azienda di generare utile, in relazione al capitale di rischio investito. A un Roe più alto è associata la maggiore capacità di generare utile

- Roi (Return on investments). Rapporto tra utili di bilancio al lordo degli oneri finanziari e delle imposte e il totale dei mezzi propri e dei debiti finanziari.

- Rischio. Secondo G. Cuneo e R. Timo (Come funzionano i fondi pensione), il rischio è innanzitutto "il non disporre dell’ammontare di capitale di cui si ha bisogno quando se ne ha bisogno". Il rischio è statisticamente misurabile e la sua unità di misura è la deviazione standard: essa misura l’intervallo, in più o in meno rispetto all’attesa di rendimento, in cui, con 2/3 di probabilità, cadrà il valore effettivamente assunto dal rendimento. Il rischio può essere minimizzato da una corretta diversificazione del portafoglio fra più categorie di investimenti (che tengano innanzitutto conto dell’orizzonte temporale dell’investimento).

- SEC (Securites and Exchange Commission). E’ autorità di regolamentazione dei mercati finanziari degli Stati Uniti.

- Sim. Società d’intermediazione mobiliare.

- Sharpe (indice di). Misura la relazione fra rischio e rendimento. Vedi anche Information ratio.

- Sicav. Società d'investimento a capitale variabile: raccoglie capitali tra i risparmiatori e li investe nei mercati finanziari. Può essere divisa in più comparti: Azionario, obbligazionario, ecc. La differenza sostanziale con i fondi è nella natura dei cerificati che il risparmiatore sottoscrive: per il fondo si tratta di quote di partecipazione, per le Sicav di azioni che hanno diritto di voto in assemblea.

- Sottostante. Strumento finanziario dal cui valore dipende quello di un titolo derivato o strutturato.

- Spread (Scarto). (1) Differenza tra prezzo di vendita (ask) e prezzo d’acquisto (bid); (2) Margin (vedi); (3) Differenza tra il tasso nominale di un prestito o titolo obbligazionario e il Libor (vedi) o altro tasso base. E’ in funzione della scadenza e del rischio di default (vedi) del debitore; (4) Sul mercato delle options (vedi) è il contemporaneo acquisto e vendita di opzioni sul medesimo titolo.

- Stock-Picking. Letteralmente "la scelta delle azioni"; sta ad indicare quella fase in cui il gestore di un fondo azionario, dopo aver selezionato le classi di attività (asset class) più generiche in cui investire (es. titoli italiani, europei, oppure industriali, bancari, assicurativi, etc…), sceglie specificamente le singole azioni da inserire in portafoglio. Quando tale attività è svolta replicando le percentuali che i titoli ricoprono nel benchmark si parla di "gestione passiva"; quando, invece, le percentuali si discostano notevolemnte da quelle del benchmark di riferimento si parla di "gestione attiva". E' in quest'ultimo stile di gestione che lo "stock-picking" riveste una particolare importanza.

- Stop loss. Chiamatelo “paracadute”. Con questa strategia si tutela il capital investito in un’attività finanziaria, nel caso in cui il mercato vada in direzione contraria rispetto alle previsioni.

- Subprime. Un mutuo concesso a condizioni onerose a soggetti con una storia creditizia non esemplare o che sono giudicati a rischio. Mutui più cari quindi, concessi a persone la cui capacità di rimborso è a rischio. I mutui subprime hanno avuto larga diffusione soprattutto negli Stati Uniti, ma anche in molti paesi europei. Gli istituti finanziari che hanno concesso i mutui li hanno poi impacchettati nelle Cdo (Collateralised debt obbligation = obbligazione di debito garantita) e piazzate sui mercati finanziari. La crisi del mercato immobiliare e il passaggio da rate a tassi fissi a rate a tassi variabili ha fatto si che molti mutuatari non siano stati in grado di ripagare il mutuo, generando effetti a catena sull’intero sistema finanziario.

- Swap. Tipo di strumento derivato (vedi). Consiste nello scambio (swap) di flussi di cassa o di titoli di credito tra due parti. Per esempio,è possibile scambiarsi gli interessi ottenuti da determinate attività (interest rate swap), uno stesso ammontare in valute diverse (sterline oggi a fronte di dollari domani: currency swap) o crediti. Nell’accordo di swap si stabiliscono le date in cui i pagamenti verranno effettuati e il modo in cui saranno calcolati.

- Switch. Vendita di un titolo o contratto e immediato reinvestimento in un altro simile a fini di arbitraggio. Indica il meccanismo previsto dai regolamenti dei fondi comuni di investimento che permette ai sottoscrittori di passare con commissioni agevolate e a costo zero da un fondo all'altro senza aggravi di natura fiscale.

- Tassazione separata. In alcune ipotesi il legislatore prevede che determinati redditi non concorrano alla formazione del reddito complessivo ma, in ragione delle loro particolari caratteristiche, siano tassati separatamente. Tale tecnica impedisce che, nell’anno in cui vengono percepiti, i redditi maturati in più anni si inglobino negli altri redditi del soggetto passivo causando effetti distorsivi sulla progressività del tributo.  

- Tuir (Testo Unico delle Imposte sui Redditi) . E’ entrato in vigore nel 1986 raccogliendo, con importanti modifiche, in un unico corpo la disciplina delle imposte sui redditi, in particolare l’Irpef e l’Irpeg, precedentemente contenuta nei vari decreti del presidente dalla Repubblica emanati in attuazione della riforma tributaria del 1975. Fino al 1998 vi era compresa anche la disciplina dell’Ilor, imposta ora abrogata con l’avvento dell’Irap. La sua emanazione aveva fatto sperare in una semplificazione e, soprattutto, in una tregua nella proliferazione normativa che accompagna queste due importanti imposte sui redditi (speranza risultata vana). Nel Tuir sono contenute le principali disposizioni fiscali concernenti la previdenza complementare.

- Tfr (Trattamento di fine rapporto o indennità di liquidazione). Somma percepita dal lavoratore al momento della cessazione del rapporto di lavoro.

- Tus (Tasso ufficiale di sconto). Tasso a cui la Banca d’Italia risconta il portafoglio delle aziende di credito e offre anticipazioni ordinarie.

- Value at risk (VAR). E’ una tecnica di misurazione dei rischi: permette di determinare la massima perdita che ci si può aspettare, con un dato livello di probabilità.

- Volatilità. Ampia oscillazione dei tassi di cambio ovvero delle quotazioni di titoli. E’ una misura del rischio di variabilità dei rendimenti.

- Warrant. Strumento finanziario derivato, generalmente quotato su mercati regolamentati, che attribuisce il diritto all’acquisto (call warrant) o alla vendita (put warrant) di un quantitativo di strumenti finanziari a una prefissata scadenza in quantità e prezzo determinati.

- Yield. Rapporto tra dividendo lordo e prezzo di borsa di un titolo. La parola rimanda a un meccanismo utile per avere un’idea della redditività di una società. Equivalente inglese del termine rendimento. Indica normalmente il guadagno percentuale rispetto al capitale investito offerto da un determinato strumento finanziario.


Il glossario si avvale per alcune sue parti e in modo libero dei lavori di: 

- M. Fratini e L. Marconi, Vaffanbanka, Bur Rizzoli, Milano 2009

- Io non ci casco più. I primi 4 passi per rialzarsi da questa crisi finanziaria, Azimut-Corriere della sera, novembre 2008

- R. Cesari, Glossario di finanza (paper dattiloscritto); 

- M. Gabrielli, S. De Bruno, Dizionario essenziale di finanza, Il Sole-24 Ore;

- John Lanchester, Dalla bolla al crac, I libri di Internazionale, 2008

- Mefop, Vademecum fiscale.

- J.Attali. La crisi, e poi?  Fazi Editore, Roma 2009