+ 6% la performance nel 2004

 

COOPERLAVORO, Il Fondo pensione riservato ai soci lavoratori e ai dipendenti delle cooperative di lavoro, ha chiuso il 2004 con risultati apprezzabili.

 

L'incremento del valore della quota nell’anno 2004 è stato del 6% (per la precisione 5,96%: da € 11,608 del 31/12/2003 a € 12,300 del 31/12/2004.

Il rendimento finanziario, al lordo delle imposte, è stato pari al 6,74% contro una variazione di 6,98% del benchmark, il parametro di riferimento scelto per controllare che il rendimento ottenuto ed i rischi assunti dai Gestori siano stati all’interno dei limiti prefissati. La volatilità del portafoglio (2,57%) è stato in linea con quella del benchmark (2,48%) a significare che i Gestori non si sono assunti rischi superiori a quelli del mercato.

Anche quest’anno il risultato è nettamente superiore al rendimento del TFR accantonato presso l’azienda, che è stato pari a 2,46%, al netto dell’imposta.

Prendendo in considerazione l’attività del Fondo dalla partenza, cioè dal 30 novembre 2000, la quota è passata da € 10,329 agli attuali € 12,300 con un incremento del + 19,08% superiore sia all’inflazione che al rendimento del TFR nel medesimo periodo pari al 11,80% (al netto dell’imposta).

Il patrimonio amministrato al 31/12/2004 è di 63.854.371 suddiviso in 5.191.468 quote assegnate a  14.600 iscritti, dipendenti da 1.086 datori di lavoro. I nuovi iscritti sono stati 1500, le uscite 700. L’incidenza di tutte le spese sul patrimonio è stata pari allo 0,64%.

Nella sua breve storia, Cooperlavoro ha salvaguardato e incrementato il valore reale delle risorse finanziarie affidategli dagli iscritti.

Risultati ancora migliori si sarebbero potuti ottenere se il numero degli iscritti non si fosse mantenuto al di sotto delle attese.

Per coloro che ancora non hanno aperto il proprio conto pensionistico, il Fondo ha calcolato che, rispetto a chi ha aderito quattro anni fa, il non iscritto ha rinunciato fra contributo azienda, rendimenti e beneficio fiscale a una cifra oscillante dai 900 ai 3.500 euro.

Roma, 10 febbraio 2005