DICHIARAZIONE COMUNE DELLE PARTI ISTITUTIVE DI COMETA Fim,
Fiom, Uilm, Fismic e Federmeccanica, Assital, che hanno dato vita a Cometa, il
Fondo di previdenza complementare dell’industria metalmeccanica, confermano il
loro impegno per il buon funzionamento e lo sviluppo del fondo. Cometa in questi primi anni di vita non solo si è affermato come il più importante fondo pensione in Italia (oltre 385mila iscrizioni), ma è diventato un riferimento per gli altri fondi di categoria per la qualità delle scelte adottate, sia in termini amministrativi che finanziari sia in termini di strumenti per la comunicazione. Le
scelte assunte dagli organi di governo del Fondo (già prima dell’11 settembre
2001) hanno saputo limitare gli effetti negativi sul risultato reddituale
indotti dal lungo periodo di crisi dei mercati finanziari, iniziato nella
primavera del 2000 e tuttora in corso. Ciò
ha consentito a Cometa di produrre nel 2001 risultati tra i migliori di quelli
registrati dai soggetti operanti nell’ambito della previdenza complementare e
in particolare rispetto alla media dei fondi aperti, così come documentato
dalla Commissione di vigilanza sui fondi pensione (Covip). Le
parti istitutive, nel confermare l’importanza di un costante rapporto con gli
organismi del fondo e con gli associati al fine di garantire massima trasparenza
nelle scelte, condividono la considerazione secondo cui il difficile momento
attraversato dai mercati finanziari non lede la validità dell’iniziativa
assunta che, trattandosi di un fondo pensione, misura i propri obiettivi nel
medio - lungo periodo. Federmeccanica,
Assistal e Fim, Fiom, Uilm e Fismic quindi riaffermano il comune obiettivo di
realizzare attraverso Cometa una più elevata copertura pensionistica per i
lavoratori del settore metalmeccanico e confermano la volontà di collaborare
per una crescita delle adesioni al fondo di categoria da parte dei lavoratori. Particolare
importanza assume l’iscrizione dei lavoratori più giovani che si trovano in
uno stato di maggiore necessità a integrare la pensione pubblica con quella
complementare. Tutto ciò nella consapevolezza che l’attività di Cometa non deve essere condizionata dalle difficoltà che attualmente segnano il sistema delle relazioni industriali. Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Federmeccanica, Assistal
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