20 dicembre 2003
Dalla Cgil riceviamo il seguente comunicato che portiamo alla vostra conoscenza. Comunicato sindacale Le segreterie Cgil, Cisl e Uil nazionali, in data odierna, si sono incontrate con le Organizzazioni artigiane per concordare le misure necessarie per la messa in operatività d’Artifond (Fondo pensione complementare per i lavoratori dell’artigianato). Con un grave atto d’irresponsabilità la Confartigianato ha rifiutato le proposte, che unitariamente il sindacato confederale aveva già da tempo presentato, per realizzare l’avvio operativo del Fondo pensione, attraverso l’elezione degli organismi di rappresentanza e la raccolta dei contributi degli iscritti ad Artifond. Quest’atto, unico nel panorama dei 38 Fondi nazionali avviati dalla contrattazione collettiva, priva oltre un milione di lavoratori dell’artigianato della possibilità di costruirsi una previdenza integrativa del sistema pubblico. Questo significa non solo il non rispetto di accordi e contratti collettivi nazionali di lavoro, ma anche che risorse, da tempo destinate ad Artifond, sono state unilateralmente e impropriamente distolte a danno dei lavoratori. Questa grave provocazione pregiudica il proseguo di corrette relazioni sindacali in tutto il comparto. Nei prossimi giorni, le segreterie Cgil, Cisl e Uil si riuniranno per decidere le necessarie iniziative atte a rimuovere quest’inaccettabile decisione della sola Confartigianato. Roma, 18 dicembre 2002 |