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Wass: primo incontro sulle prospettive delle alleanze internazionali
L'11 dicembre si è svolto un incontro tra la Direzione aziendale di Wass, con la presenza dell'Amministratore Delegato, le Segreterie nazionali di Fim-Fiom-Uilm ed il coordinamento nazionale di Wass. In primo luogo è stato dato un aggiornamento sull'andamento dei dati economici. Dopo i risultati distanti dal budget riscontrati lo scorso anno, i dati di previsione appaiono in ripresa anche rispetto ai margini. A detta dell'azienda le prospettive risultano confortanti. Nell'ambito di un prossimo incontro, indicativamente nel mese di gennaio, sarà possibile una valutazione compiuta sulla base di dati consuntivi maggiormente indicativi. Sono stati poi illustrati in via generale i termini dell'intesa raggiunta da Finmeccanica con Thales e DCNS in una lettera d'intesa sulla creazione di una partnership nel settore dei sistemi subacquei. Tale partnership si articola sostanzialmente su tre joint ventures, che in virtù delle interconnessioni delle rispettive attività, dovrebbero tuttavia integrarsi in modo tale da operare come un unico sistema.
Il processo prospettato dall'azienda dovrà essere governato da uno "Steering Committee", che in stretto raccordo con gli azionisti dovrà determinare le strategie da mettere in atto per una sua compiuta realizzazione. Le OO.SS. hanno in primo luogo evidenziato che quanto previsto dal contratto integrativo aziendale per quanto riguarda missione e posizionamento strategico di Wass va rispettato, a partire dalla missione e dalla localizzazione dei siti e delle rispettive eccellenze. Hanno poi evidenziato che sia l'azienda che l'azionista Finmeccanica dovranno impegnarsi affinché le regole di governance delle joint ventures prevengano una frammentazione ed un impoverimento del ciclo produttivo e quindi delle prospettive industriali di Wass. Le OO.SS. hanno poi richiesto di monitorare - ove necessario anche richiedendo la presenza dell'azionista Finmeccanica - passo per passo il processo di creazione delle joint ventures ed il processo di integrazione tra le stesse, ritenendo che - anche sulla base di altre esperienze analoghe nel sistema Finmeccanica - i processi di internazionalizzazione delle aziende possono di comportare sbilanciamenti, che rischiano di penalizzare le attività in Italia. Le Segreterie nazionali si sono infine riservate di esprimere un giudizio compiuto dopo un'ulteriore riunione del coordinamento nazionale prevista per il prossimo 15 gennaio, in cui sarà possibile un'analisi di dettaglio, comprensiva di ulteriori elementi di merito rispetto alle attività attualmente svolte nei singoli siti. A fronte delle richieste delle OO.SS., l'azienda ha confermato il mantenimento della localizzazione delle attività e delle eccellenze dei singoli siti, che, secondo l'azienda, nell'ambito del percorso previsto potranno essere maggiormente sviluppate e valorizzate, anche con l'acquisizione di nuove attività, specificando tuttavia che resta da compiere un'analisi ed una valutazione specifica rispetto al sito di Genova, che nello schema delineato ha una collocazione più incerta degli altri siti. Le parti hanno infine convenuto di incontrarsi nuovamente indicativamente alla fine di gennaio per un'analisi più approfondita del processo avviato con la sigla della lettera d'intenti da parte di Finmeccanica, al fine avviare un percorso serrato di monitoraggio e confronto sull'evoluzione del processo.
Fim-Fiom-Uilm nazionali Coordinamento nazionale WASS
Roma, 12 dicembre 2007
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