Telespazio: incontro con AD per piano industriale ed informativa annuale
Il giorno 19 giugno 2009, su richiesta delle Segreterie Nazionali Fim, Fiom e Uilm e le RSU di Telespazio, si è svolto presso Roma DG l’incontro sul Piano Industriale aziendale e sulla informativa annuale della società. In apertura l’A.D. prof. Veredice ha confermato tutti gli obiettivi strategici già presentati nel 2008 che sono caratterizzati da soluzioni/servizi basati su piattaforme proprietarie e che serviranno ad aumentare la profittabilità del business. Gli scopi prefissati saranno perseguiti attraverso la riduzione di intermediazione di terzi e l’acquisizione di infrastrutture terresti e spaziali; è inoltre necessario, prosegue l’A.D. aumentare la presenza sul mercato estero. Il focus maggiore sarà indirizzato ad assumere il ruolo di “operatore satellitare specialistico” offrendo soluzioni satellitari complete grazie anche alle acquisizioni di capacità satellitare propria. Mercato di riferimento per tale operazione saranno i seguenti soggetti:
Il bilancio 2008 evidenzia: ordini per 469 milioni di euro; valore della produzione 432 milioni di euro; Ebt al 10%. Le previsioni per il 2009 evidenziano: ordini per 650 milioni di euro (a seguito della firma del Contratto Gokturk); valore della produzione 490 milioni di euro; Ebit al 10%. I principali programmi 2009-2011 sono:
Gli ordini acquisiti nel periodo 2009-2011 sono così ripartiti:
Questo sostanziale bilanciamento degli ordini sui 3 maggiori clienti è positivo per la gestione di eventuali crisi su uno dei settori interessati. Per i Mezzi mobili l’AD è stato chiaro nel dire che si cercheranno modi per diminuire la perdita continua che questo settore registra ormai da molti anni ma che ad oggi non sono previste esternalizzazioni o partenariati con terzi. Le Organizzazioni sindacali hanno posto l’accento sulla necessità di rendere più trasparenti gli investimenti in corso e futuri, di avere informazioni dettagliate sui carichi di lavoro, soprattutto per Lario e Scanzano (Roma e Fucino sono le sedi che hanno la maggior tranquillità e stabilità) ed hanno inoltre richiesto un incontro per meglio definire le questioni rimaste aperte.
Coordinamento nazionale Telespazio Roma, 9 luglio 2009
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