Comunicato del coordinamento nazionale Fim, Fiom Uilm

 

Il giorno 3 luglio a Roma si è riunito il Coordinamento nazionale per fare il punto sulle problematiche industriali e gestionali di Telespazio.

Per quanto riguarda le strategie industriali illustrate dall’ A.D. il 3 giugno u.s., compreso il budget 2008, Fim-Fiom-Uilm riconfermano il giudizio positivo rimarcando altresì la necessità di incontrarsi a settembre per verificare l’andamento economico della semestrale rispetto all’obiettivo previsto per l’anno in corso (al quale è vincolato il Premio di Risultato dei lavoratori di Telespazio).

Un’altra priorità strategica illustrata dal A.D. è la costituzione della società eGEOS. A questo riguardo il coordinamento nazionale ribadisce che l’eventuale conferimento dei lavoratori sarà possibile a condizione che vengano definiti il piano industriale, l’assetto societario e la missione produttiva al fine di garantire il consolidamento e lo sviluppo occupazionale della società eGEOS.

Per quanto riguarda i mezzi mobili, le scelte dell’Azienda continuano ad essere incerte ed a corrente alternata.; ciò che invece emerge con chiarezza è la gestione autoritaria e minacciosa da parte del responsabile verso i dipendenti che è inaccettabile per il Sindacato e i lavoratori stessi.

Per quanto riguarda le 7e e 7e Quadri, il Coordinamento registra la contrarietà dell’Azienda ad applicare il protocollo stipulato tra Fim-Fiom-Uilm e Finmeccanica (che tra l’altro prevede la definizione delle fasce con i relativi riconoscimenti salariali, benefit e piano formativo).

Per quanto riguarda l’Assistenza Sanitaria Integrativa ASSILT è evidente che tale istituto rischia di diventare sempre più residuale aumentando i lavoratori neo assunti che non hanno alcun tipo di Assistenza sanitaria, è giunto il momento che l’Azienda definisca con il Sindacato una Polizza assicurativa per tutti coloro sono esclusi dalla stessa ASSILT.

Fim-Fiom-Uilm nazionali, congiuntamente al Coordinamento registrano il malessere diffuso in tutta l’Azienda di una gestione fortemente paternalista in cui emerge la scarsa propensione per una gestione industriale degna di un Gruppo ad alta tecnologia quale è TELESPAZIO.

Una conseguenza di ciò sono relazioni industriali improntate all’emergenza con scelte aziendali unilaterali (vedi orari di lavoro e cambi di turno da 5 a 7 giorni).

A fronte delle questioni sopra citate, Fim-Fiom-Uilm nazionali chiedono, congiuntamente con il Coordinamento nazionale, un’inversione di marcia da parte aziendale sia sulla gestione dei processi industriali che sulle relazioni sindacali.

L’incontro già programmato per il prossimo 9 luglio sull’orario di lavoro, sarà l’occasione per verificare se c’è la volontà da parte di TELESPAZIO di modificare l’attuale situazione, in caso contrario il Coordinamento deciderà l’eventuali iniziative da intraprendere.

 

Fim-Fiom-Uilm Nazionali

Il Coordinamento nazionale Fim-Fiom-Uilm

 

Roma, 3 luglio 2008