Telespazio. Incontro con AD per Piano Industriale e informativa annuale

 

Il giorno 3 giugno 2008 si è svolto presso Roma DG, alla presenza dell’AD di Telespazio e con la partecipazione di FIM FIOM e UILM nazionali congiuntamente alle RSU, l’incontro sul Piano industriale aziendale e sulla informativa annuale.

In apertura il prof Veredice ha dato notizia, della sua riconferma come AD, per ulteriori 3 anni. Dopo aver ben chiarito che Finmeccanica non può fare a meno dello Spazio si è entrati nello specifico.

 

Piano Industriale

La Telespazio ha confermato gli obiettivi strategici che si era posta nel Piano industriale precedente e che si caratterizzano su soluzioni e servizi basati su piattaforme proprietarie, funzionali ad aumentare la profittabilità del business. Per raggiungere gli scopi prefissati la società intende ridurre l’intermediazione di soggetti terzi ed implementare la disponibilità di infrastrutture terrestri e spaziali ed inoltre amplificare la presenza nei mercati esteri. Il valore degli ordini che nel 2007 è fissato a 451 Mln€ (Valore di produzione di 395 Mln€) dovrebbe raggiungere i 620 Mln€ nel 2012 (Valore di produzione di 585 Mln€).

Nel 2010 il 45% del valore dei ricavi (circa 360 Mln€) deriverà da driver strategici quali Egnos/Galileo, Cosmo Skymed, Geo-Database, Sicral e Broadband.

L’Ebit % totale nel 2010 dovrebbe raggiungere il 12% e stabilizzarsi fino al 2012. Tutto sarà realizzato grazie al cambio di mix del business dovuto anche sviluppo della capacità satellitare “proprietaria” (Sicral, Athena Fidus) ed alla crescita dell’offerta dei servizi a valore aggiunto quali Cosmo Sky-MED ed Egnos/Galileo.

Per quanto riguarda gli investimenti negli anni 2007-2012 sono fissati in 264 Mln€ così ripartiti:

·        Capacità satellitare proprietaria           80 Mln€

·        Galileo                                              25 Mln€

·        Piattaforme applicative                       23 Mln€

·        Maintenance                                    136 Mln€

Per quanto riguarda la crescita verso il mercato estero la Telespazio intende valorizzare le società, con ampie competenze, già acquisite ( vedi Novacom in Francia e Aurensis in Spagna) per meglio permeare il mercato estero e vendere i propri prodotti in maniera più incisiva.

Le Organizzazioni sindacali hanno posto specifiche domande sulle missioni dei vari siti e sui problemi legate ai Mezzi Mobili.

Le risposte hanno dato, in alcuni casi, molto da riflettere.

Roma Dg e Fucino sono le sedi che hanno maggior tranquillità, Matera sarà destinata ad essere pienamente inserita nella Società EGEOS che finalmente dovrebbe vedere la piena operatività entro la fine dell’anno ( con solo due partner a gestirla Telespazio, che avrà la maggioranza assoluta delle quote, ed ASI), Lario sarà dedicata a servizi di hosting per grandi clienti ( anche nel settore televisivo) mentre Scanzano ha una problematicità vera in quanto non si riesce a trovare una soluzione adeguata. In ogni caso non è intenzione della Telespazio sopprimere nessun sito operativo.

Per quanto riguarda i Mezzi Mobili per l’ennesima volta abbiamo ascoltato che l’unica soluzione è enucleare il settore e costituire una società con altro partner (anche in questo caso Telespazio avrà la maggioranza delle quote) che possa dare valore aggiunto nella parte di Produzione dei servizi.

 

Premio di Risultato

L’azienda ha fornito solo la quantità del Premio, che sarà erogato con la busta paga di giugno 2008, di 1.416 € al 4° livello riparametrato.

Per una più approfondita analisi del PdR 2007 e per verificare gli obiettivi del PdR 2008, le RSU hanno fissato con la Direzione Aziendale un incontro specifico.

Dopo la presentazione le OO.SS. hanno espresso preoccupazione per i due siti di Lario e Scanzano ed hanno chiesto un nuovo incontro appena ci sarà chiarezza sulle opportunità future per le due sedi.

Nella fase finale è stata di nuovo sollecitata l’Azienda ad aprire un confronto con le Rsu per dare seguito all’accordo Quadri siglato in sede Finmeccanica nell’ottobre del 2007.

 

 Fim Fiom Uilm nazionali

 

Roma, 10 giugno 2008