Comunicato delle Segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm e Fistel, Slc, Uilcom

 

Dopo mesi di confronto mercoledì 22 marzo è stata siglata l’ipotesi di accordo (fra le Segreterie nazionali Fim-Fiom-Uilm, Fistel-Slc-Uilcom la delegazione delle rappresentanze sindacali, la Direzione Telespazio , Unione degli Industriali di Roma e la Finmeccanica ) che prevede l’armonizzazione dei trattamenti economici/normativi, nel passaggio della Telespazio dal Contratto delle telecomunicazioni a quello dei metalmeccanici.

Si è inoltre raggiunto l’accordo fra le componenti sindacali e datoriali, per mantenere a tutti i lavoratori di Telespazio (ivi compresi pensionati e personale in mobilità), in forza al 31 marzo 2006, l’Istituto Assilt, che sarà ratificato non appena si riunirà il rispettivo C.d.A..

La delegazione sindacale valuta positivamente l’intesa raggiunta in quanto garantisce ai lavoratori in forza al 31 marzo tutte le condizioni di miglior favore, economiche e normative, previste dagli accordi aziendali.

Ciò consente di superare questa fase di transizione, attraversata da alcuni momenti di tensione, per concentrarsi sulle prospettive di consolidamento e rilancio della Telespazio nell’ambito della alleanza internazionale con Alcatel.

In particolare per quanto riguarda il “premio annuo” l’accordo prevede che una parte (circa il 60%) verrà utilizzata per adeguare i minimi contrattuali, ivi comprese le indennità di funzione, a quanto previsto dal Ccnl metalmeccanico; il restante 40% sarà erogato in un’unica soluzione a luglio e avrà valenza anche per gli assunti successivamente al 1° aprile 2006.

Nel capitolo orario di lavoro sono confermati sia l’orario di 38,20 ore per i normalisti e di 37,50 ore per i turnisti, che la timbratura unica per le funzioni direttive (6°, 7° e quadri).

Per l’attività Mezzi Mobili (ora definita Satellites News Gathering) si è convenuto di istituire una commissione che, entro il mese di aprile p.v., analizzerà tutte le problematiche inerenti all’organizzazione del lavoro, agli investimenti previsti, alla flessibilità organizzativa ed oraria.

Infine, per quanto riguarda la normativa trasferte, le parti convengono di procedere entro luglio p.v. all’adeguamento dei trattamenti.

Nei prossimi giorni si terranno le assemblee per consultare i lavoratori sull’ipotesi di accordo, per consentire alle scriventi segreterie nazionali di sciogliere la riserva.

 

 Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil nazionali

Fistel-Cisl, Slc-Cgil, Uilcom-Uil nazionali

Roma, 23 marzo 2006