Incontro
AMS, ora SELEX SISTEMI INTEGRATI per
l’illustrazione delle strategie industriali, nell’ambito
della discussione sulla piattaforma per il contratto di II livello Nel
corso dell’incontro con l’Azienda svoltosi a Roma il 19 maggio 2005,
con il direttore generale, Ing. Prudente, in primo luogo è stato
formalmente comunicato il cambio di ragione sociale da AMS a Selex
Sistemi Integrati, nell’ambito della creazione del comparto
dell’Elettronica per la Difesa del Gruppo Finmeccanica, di cui fanno
parte anche Selex Communications (ex Selenia Communications), Selex
Sensors and Airborne Systems (partecipata al 75% da Finmeccanica ed al
25% da BAe Systems che controlla Galileo Avionica e Selex Sensors and
Airborne Systems UK) ed Elsag. La
strategia industriale dell’azienda si concentra sull’intenzione di
creare un “polo di eccellenza” per i sistemi integrati, sul
miglioramento della sistemistica, sull’acquisizione di un ruolo guida
nel settore della sensoristica attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti.
L’Azienda intende ampliare la propria presenza nel mercato
internazionale e consolidare quella nel mercato domestico, entrare nel
mercato della Homeland Protection, crescere nel settore della logistica dei
sistemi integrati. A tal fine sono previste azioni quali la creazione di
un centro per l’analisi di sistema nel centro di ingegneria, la
costituzione di business units
focalizzate, l’attivazione investimenti su nuovi prodotti (in
particolare per quanto riguarda laser banda C e Homeland
Protection), il proseguimento nei programmi di formazione e sviluppo
per quanto riguarda l’ingegneria sistemistica ed il project
management, oltre a voler incrementare la collaborazione con le altre
aziende del Gruppo. Per
quanto riguarda l’andamento economico e l’organico dell’azienda
sono stati forniti i seguenti dati:
Sono
state riconfermate le missioni e le aree di eccellenza presenti nei
singoli siti, ribadendo in particolare quanto segue: software
a Roma, Fusaro e Giugliano, produzione e logistica a Giugliano, produzione
ed integrazione sistemi radar a Fusaro, attività navali a Genova,
logistica e integrazione a La Spezia ed a Taranto (in collaborazione con
la marina militare). Per quanto riguarda il sito di La Spezia viene
confermata l’attuale missione. Rispetto
alla fase attuale, le Oo.Ss. hanno ribadito che il quadro dato dal cambio
di alleanze, dalla riorganizzazione e dalla riperimetrazione del Gruppo
Finmeccanica, in particolare per quanto riguarda l’Elettronica per la
Difesa, presenta una serie di complessità. Le informazioni fornite non
sono quindi risultate esaustive, a maggior ragione nel contesto della
discussione sulla piattaforma per il rinnovo del contratto aziendale,
all’interno del quale la parte relativa alle politiche industriali dovrà
essere sviluppata in modo adeguato. È necessario un processo di
approfondimento di questi temi, da finalizzare alla contrattualizzazione
degli stessi. Anche in relazione agli assetti organizzativi (già
affrontati nel precedente comunicato), le Oo.Ss. potranno esprimere la
propria valutazione compiuta solo a seguito dei suddetti chiarimenti sul
piano industriale, soprattutto per quanto riguarda il mantenimento delle
competenze all’interno dei singoli siti. Tali chiarimenti dovranno
inoltre tenere conto del complesso intreccio e delle possibili
sovrapposizioni di perimetri, ruoli e missioni delle aziende del Gruppo
(per esempio: Orizzonte Sistemi Navali, Vitrociset, Elsag ed SSI, ecc.). Al termine dell’incontro, dopo aver confermato che a giorni si svolgerà l’ultimo degli approfondimenti tecnici previsti nell’ambito della discussione sul contratto di II livello, le Oo.Ss. hanno ribadito la necessità di entrare in una fase più stringente del confronto e pertanto sono state calendarizzate le date per i prossimi due incontri sulla piattaforma. Il
Coordinamento Nazionale di AMS FIM,
FIOM, UILM nazionali Roma,
24 maggio 2005 |