Il
confronto deve essere vero e stringente Il
25 febbraio 2005 nella sede dell’Unione Industriali di Roma si sono
incontrati le segreterie nazionali e territoriali Fim, Fiom, Uilm, il
coordinamento nazionale e Nell’incontro
Le
parti hanno preso atto che le politiche industriali e il piano
strategico andranno totalmente rivisti alla luce del divorzio
italo-inglese, con particolare riferimento agli investimenti, al
portafoglio prodotti, agli assetti industriali complessivi della nuova
società, al mercato di riferimento. A
tal proposito, l’azionista ha deciso di cambiare il vertice aziendale
che avrà anche il compito di rivedere l’organigramma aziendale. Le
decisioni di questo cambiamento saranno illustrate al sindacato nei
tempi opportuni. Su
queste premesse il coordinamento ha invitato l’azienda a concordare un
calendario serrato di incontri su tutti i punti della piattaforma di
secondo livello, proponendo altresì di avviare la fase dello scambio di
testi scritti sui vari capitoli della piattaforma stessa; a tale
proposito si è anche concordato di costituire un gruppo di lavoro
tecnico misto che avrà il compito di confrontarsi su quei temi
economici/normativi (orari, permessi, trasferte, etc), che oggi si
presentano difformi all’interno della società, al fine di evidenziare
le varie differenze/istanze che saranno oggetto di discussione a partire
dal prossimo confronto, che si terrà il 17 marzo presso l’Unione
Industriali di Roma. Il
coordinamento, preso atto
della disponibilità aziendale a proseguire in maniera più costruttiva
il confronto, ha chiesto risposte tempestive e concrete alle richieste
avanzate dal sindacato, votate a grandissima maggioranza dai lavoratori
di AMS.
Fim,
Fiom, Uilm nazionali
Coordinamento
AMS Roma,
28 febbraio 2005 |