Alleanze internazionali AMS – Alenia spazio

Iniziato il confronto con il governo

 

Si è tenuto nella serata di mercoledì 12 maggio – alla presenza delle segreterie nazionali e territoriali di Fim, Fiom, Uilm e di una rappresentanza delle Rsu delle due Società interessate – il previsto incontro con la Presidenza del Consiglio dei ministri sul tema delle ipotizzate alleanze internazionali nei settori dello spazio e della difesa.

Il sottosegretario alla Presidenza Dott. Letta ha aperto i lavori, precisando che si trattava di un tavolo informativo finalizzato a offrire maggiori elementi di conoscenza e di consapevolezza alle organizzazioni sindacali e alle rappresentanze dei lavoratori.

L’Ing. Guarguaglini, presidente e amministratore delegato di Finmeccanica, presente all’incontro insieme al direttore generale e A. Delegato Ing. Testore, ha illustrato gli scenari strategici nei quali si collocano le previste alleanze, le ragioni per le quali sono stati prescelti come partner rispettivamente BAe Systems nel settore della elettronica della difesa e Alcatel Space nel settore spaziale, le condizioni e le regole di funzionamento delle costituende società “transnazionali” già definite o in via di definizione.

Quanto dichiarato dall’ing. Guarguaglini conferma innanzitutto che mentre con la BAe – anche a seguito dell’accordo preliminare sottoscritto dalle parti in data 18 marzo 2004 - il confronto è molto avanzato, con Alcatel Space il negoziato - oltreché essere notevolmente arretrato – evidenzia difficoltà e problemi che potrebbero addirittura pregiudicare la positiva conclusione dello stesso.

A detta dal rappresentante di Finmeccanica, pur essendo previsto che nelle costituende società nei settori della elettronica della difesa e dello spazio la parte italiana debba avere quote societarie di minoranza, sarebbe possibile concordare regole di “governace” e meccanismi di garanzia atti a tutelare il partner di minoranza rispetto a eventuali decisioni “ostili” al proprio interesse (possesso di tecnologie, aree di eccellenza, siti produttivi, occupazione, terziarizzazione etc).

Le segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm, hanno ribadito che il sistema Paese deve supportare adeguatamente i due “campioni nazionali” AMS e Alenia spazio in questa particolare e delicata fase del loro riposizionamento internazionale: il governo – oltreché fornire indirizzi strategici al proprio azionista – deve garantire che, come avviene negli altri paesi, su imprese caratterizzate da tecnologie elevate e “sensibili” quali quelle in oggetto, vengano posti vincoli finalizzati a non perderne la sovranità e il controllo.

Il governo – che tra l’altro oltre essere il principale azionista di queste aziende ne è anche il principale committente – deve poi intervenire attraverso i propri dicasteri (difesa; telecomunicazione; trasporti; etc) o enti dello stesso controllati (ASI).

Le Oo.Ss hanno poi dichiarato di ritenere necessario mantenere e dare continuità al tavolo di confronto presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, intendendo lo stesso non solo come istanza informativa, ma luogo nel quale confrontare le reciproche posizioni, allo scopo di definire un possibile protocollo che vincoli le parti, Finmeccanica e governo, a precisare garanzie sulle alleanze in tema di regole di governace “paritetiche”, realmente esigibili e stabili nel tempo, sostegni attraverso il varo di programmi, etc.

La Presidenza del Consiglio dei ministri ha dichiarato disponibilità a proseguire il confronto con le Oo.Ss, coinvolgendo i ministri e gli enti interessati, in un calendario di incontri che dovrà essere definito.

Mentre confermiamo la necessità di mantenere alta l’attenzione attorno alle condizioni con cui saranno realizzate le previste alleanze e l’utilità d’iniziative sindacali e istituzionali a sostegno delle nostre posizioni, come segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm, ribadiamo che il giudizio complessivo sulle operazioni sopra richiamate sarà dato nel proseguo del confronto.

 Fim, Fiom, Uilm nazionali

Roma, 13 maggio 2004