Alleanze Internazionali AMS-Alenia Spazio:"NO ALLA PERDITA DEL NOSTRO RUOLO TECNOLOGICO E OCCUPAZIONALE" Aperto il confronto con il governo Dopo
le pressioni e le iniziative messe in campo dai lavoratori e dalle segreterie
nazionali Fim,
Fiom, Uilm, in particolare la preannunciata
manifestazione nazionale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri del
14 maggio, è stata finalmente ottenuta l’apertura del tavolo
di confronto con il Governo sul tema delle alleanze internazionali nel settore
spaziale e della difesa. La
Presidenza del Consiglio dei Ministri ha infatti convocato le parti
(organizzazioni e coordinamenti sindacali Fim,
Fiom, Uilm-vertici di Finmeccanica-Ministeri competenti) per il mercoledì
12 c.m. L’apertura del tavolo negoziale è un primo e importante risultato; ma andrà riempito di contenuti, in particolare: -
Non
è in discussione la
necessità di procedere ad alleanze: ma queste devono essere giuste ed utili,
negli interessi dei lavoratori e del nostro Paese. -
I
due “campioni nazionali”
Ams e Alenia spazio –
realtà industriali certamente rappresentative dei pochi settori strategici ad
alta tecnologia nei quali l’Italia è presente e può vantare livelli di
eccellenza – corrono il grave rischio di uscire dalle preannunciate alleanze
in condizioni minoritarie, quindi di estrema debolezza. -
Il
Governo deve garantire –
chiedendo a Finmeccanica di intervenire con adeguati apporti finanziari a
sostegno dell’operazione - il raggiungimento della pariteticità societaria o
comunque un “peso specifico” più alto alle nostre società rispetto a
quello ipotizzato, perche possano essere definite regole di “governance” delle società miste realmente paritetiche, nonché
stabili e durature nel tempo. -
Il
Governo deve intervenire a
sostegno delle industrie strategiche del nostro Paese, predisponendo e
finanziando adeguati programmi pubblici, che possano garantire il necessario
volano produttivo, aumentando così la dote delle nostre società, in rapporto
alle previste alleanze. Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil nazionali Roma,
11 maggio 2004 |