Comunicato sindacale delle Segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm
Fim,
Fiom, Uilm nazionali e il coordinamento delle Rsu di Alenia Marconi Systems,
denunciano il persistere di non condivisili ritardi nell’avanzamento delle
iniziative industriali e societarie previste dal piano industriale del gennaio
2000. A
fronte di concreti avanzamenti
riferibili alla fuoriuscita dei lavoratori dichiarati eccedenti dall’azienda,
non corrisponde eguale maturazione sull’insieme delle linee di Piano. Mentre
è rilevabile un processo in atto che riguarda il “progetto meccaniche”,
persistono ritardi e immobilismi sulle iniziative previste dal piano
“acquisti” “logistica” e “software”, su queste attività Fim Fiom Uilm
perseguiranno il confronto negli stabilimenti, misurando a quei livelli anche
gli impegni di nuova occupazione in Ams. - In questo scenario persistono
conflitti nel gruppo dirigente aziendale, con un arretramento di ruolo modo
decisionale ed operativo del management italiano, con una pericolosa vacanza in
strategiche funzioni dirigenziali e societarie che ancora oggi non trova
risposta. Questo
stato di cose sbilancia oggettivamente la gestione della joint-venture verso il
partner inglese. Fim,
Fiom e Uilm rivendicano la piena esigibilità degli impegni assunti da Ams con
l’intesa del gennaio 2000, chiedono a Finmeccanica una piena assunzione di
responsabilità in questa fase industriale e di direzione societaria. Fim, Fiom e Uilm
chiedono al governo di rendere operativa la cornice detta politica industriale
insieme alle funzioni di
coordinamento previste nell’accordo del gennaio 2000. Fim,
Fiom e Uilm nazionali ed il coordinamento
delle Rsu di Ams torneranno a riunirsi
l’8
febbraio 2001 per aprire una fase
di mobilità a partire dalle assemblee dei lavoratori con l’intenzione di
promuovere incisive iniziative di mobilitazione per rimuovere le inadempienze,
per valorizzare l’esperienza industriale di Ams, per riequilibrare la gestione
della società transazionale.
Fim,
Fiom, Uilm nazionali e Roma,
29 gennaio 2001
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