Selex Communications: incontro con l’amministatore delegato
Il 18 marzo 2010 si è svolto l’incontro tra la Direzione aziendale di Selex Communications, le Segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm ed il Coordinamento nazionale di Selex Communications, al quale, come richiesto dalle OO.SS., ha partecipato l’Amministratore delegato. L’AD ha quindi illustrato i dati relativi all’andamento economico a livello complessivo, che evidenziano un’inversione di tendenza con un ritorno in positivo dei valori negativi dell’EBIT registrati nel 2008, anche se i dati risultano inferiori al budget previsto. Per quanto riguarda l’andamento delle singole B.U., l’andamento dei dati relativi agli ordini non evidenzia particolari criticità. Sono inoltre confermate le principali iniziative previste per il 2010, nonché gli investimenti previsti. Per quanto riguarda gli organici, al 1 gennaio 2010, il numero si attesta 2.767. Le uscite complessive sono quindi state 105 e comprendono sia quelle per mobilità che l’esternalizzazione verso ElsagDatamat. Per quanto attiene alle azioni di contenimento dei costi riferite ad interventi sulle sedi e per il contenimento delle spese di trasferta, tali azioni hanno consentito un risparmio pari a ca. 1 milione di euro per ciascuno degli interventi citati, che proseguirà su base annua nello stesso ordine di grandezza. Per quanto riguarda le sedi, la Fiom, prendendo atto positivamente del mantenimento di una sede a Pisa, ha evidenziato la necessità di ridurre il più possibile i tempi per l’allargamento degli spazi nella sede provvisoria del sito de L’Aquila, per consentire in tempi rapidi il rientro delle lavoratrici e dei lavoratori ancora dislocati nei siti di Pomezia e Chieti. La Fiom valuta positivamente l’inversione di tendenza dell’andamento economico dell’azienda. È tuttavia necessario che tale tendenza si consolidi e prosegua in termini di rilancio, anche attraverso azioni in una prospettiva di sviluppo e non solo in base ad azioni di contenimento dei costi. La Fiom ha pertanto richiesto di avere una maggiore visibilità sull’andamento industriale, con particolare attenzione alle attività e missioni dei singoli siti, con particolare attenzione alle nuove attività ed alla nuova B.U.. Per quanto riguarda la nuova organizzazione aziendale, la Fiom ha richiesto un maggiore sforzo per superare le criticità riscontrate ed evidenziato che il nuovo assetto organizzativo deve consentire un corretto funzionamento delle attività aziendali. Allo stato attuale si sono infatti evidenziati alcuni problemi che hanno causato ritardi. È quindi indispensabile una maggiore attenzione alla corrispondenza tra la struttura organizzativa ed il corretto funzionamento delle attività aziendali. In conclusione dell’incontro, a fronte della situazione illustrata, la Fiom ha sollecitato la ripresa del negoziato per la contrattazione integrativa ed ha preso atto della disponibilità manifestata dall’AD a definire a tale proposito un percorso condiviso.
Coordinamento Fiom di Selex Communications Roma, 18 marzo 2010 |