Selex Communications: incontro con l’AD

 

Il 7 luglio si è svolto un incontro tra la Direzione aziendale alla presenza del nuovo Amministratore delegato Ing. Grasso, le Segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm ed il Coordinamento nazionale di Selex Communications, con all’ordine del giorno un aggiornamento sull’andamento economico, sull’organizzazione e la situazione complessiva dell’azienda e gli interventi annunciati nei precedenti incontri rispetto alla riduzione delle sedi, l’outsourcing dell’ICT ed alla gestione dello scarico di lavoro nel sito di Cisterna di Latina.

A seguito dell’incontro delle Segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm con i vertici di Finmeccanica dello scorso 2 luglio, tale incontro avviene in un contesto che vede la conferma dell’attuale assetto e perimetro di Selex Communications. Le precedenti dichiarazioni dell’AD di Selex Communications rispetto alla conferma del piano industriale, sono quindi ora inquadrate in un contesto di chiarezza e stabilità.

L’AD ha affermato che l’andamento economico è in linea con il budget, fatta eccezione per quanto riguarda l’acquisizione di ordini. In base alle aspettative dell’azienda, tale dato dovrebbe migliorare nel 2° semestre con l’entrata di alcuni contratti importanti relativi alle FS, alla Libia, al programma Forza NEC ed alla terza tranche dell’EFA. L’AD ha inoltre dichiarato che stanno dando risultati gli interventi sul contenimento dei costi controllabili.

A tale proposito le OO.SS. hanno richiesto di avere un quadro chiaro e complessivo degli interventi e del rispettivo esito, con particolare attenzione alle consulenze.

Per quanto attiene alla nuova organizzazione secondo lo schema matriciale, l’AD ha dichiarato che sta funzionando la politica commerciale verso mercati esteri e che sono state avviate ulteriori verifiche sui prodotti con l’obiettivo di una rifocalizzazione complessiva, anche rispetto agli investimenti per R&S. I principali interventi organizzativi riguardano Customer Service con una maggiore attenzione alle attività di riparazione e l’Ingegneria, finalizzati ad una maggiore efficienza e flessibilità operativa. Per quanto riguarda i siti più piccoli (Catania, Chieti, L’Aquila, Milano) è stata annunciata l’introduzione della figura del “site manager” per avere un’interlocuzione diretta a livello di sito.

L’AD ha poi forniti i seguenti aggiornamenti sulla riduzione delle sedi, il progetto di outsourcing, la situazione dei siti de L’Aquila, Cisterna di Latina e Pomezia, l’annunciata intenzione di aprire una procedura di mobilità:

 

SEDI

È confermata la chiusura del magazzino di Aprilia entro la fine dell’anno. Lo spostamento del personale da Osmannoro in Via Barsanti (Firenze) è in corso dovrebbe concludersi entro il mese di settembre. È confermata la disdetta del contratto per la sede di Via Mercadante e lo spostamento del personale interessato verso il sito di Pomezia. Nel territorio genovese sta procedendo lo spostamento da Via Negroni, mentre i tempi previsti per la chiusura della sede ANCIF sono di circa un anno. Per quanto riguarda la sede di Pisa, sono allo studio soluzioni in collaborazione con gli enti locali, che consentiranno di mantenere una sede nel territorio pisano, al fine di mantenere le possibilità di collaborazione con la locale Università e di evitare un impatto pesante sulle lavoratrici ed i lavoratori.

Le OO.SS. hanno preso atto positivamente della soluzione prevista per il sito di Pisa e di conseguenza chiesto ed ottenuto di partecipare agli incontri in corso con gli enti locali.

 

OUTSOURCING

Il progetto di outsourcing verso ElsagDatamat delle attività di ICT, riguarda 64 persone (di cui 4 di Selenia Mobile). L’azienda intende a tale proposito avviare nella prima settimana di settembre una procedura di cessione di ramo d’azienda.

Le OO.SS., preso atto delle dichiarazioni aziendali, hanno richiesto che nell’ambito della procedura vengano dati non solo i necessari chiarimenti ed approfondimenti, ma anche tutte le necessarie garanzie rispetto a sede di lavoro, attività e riconoscimento delle professionalità.

 

L’AQUILA

Tra il 15 ed 20 luglio sarà disponibile una sede presso la struttura di CN Systems che ospiterà 40 persone. A causa di difficoltà a livello burocratico, non è ancora sciolto il nodo rispetto alla sede per la fase transitoria fino all’apertura della sede definitiva (tempi previsti ca. 24 mesi dall’avvio dei lavori che non è ancora stato fissato). L’area per la sede per la gestione della fase transitoria dovrebbe comunque essere approntata entro dicembre. In vista delle gravi delle difficoltà delle persone interessate, l’AD si è formalmente impegnato con le OO.SS. a comunicare entro la fine del mese di luglio alle lavoratrici ed ai lavoratori attualmente collocati presso i siti di Chieti e Pomezia, quale sarà la sede di lavoro.

Le OO.SS. hanno insistito sia sulla necessità di avere chiarezza sui tempi, che sul fatto che non solo le persone, ma anche tutte le attività del sito dell’Aquila dovranno essere ricollocate nel territorio aquilano. Hanno inoltre sottolineato il grave disagio delle persone colpite dal sisma e la necessità di avere in tempi brevissimi chiarezza sui fondi raccolti e sulla loro destinazione, sollecitando a tal fine l’azienda ad intervenire in tal senso su Finmeccanica, come per altro già fatto dalle stesse OO.SS. nell’ambito dell’incontro del 2 luglio scorso con i vertici di Finmeccanica.

 

CISTERNA DI LATINA

La procedura di CIGS aperta nel maggio del 2007 si è conclusa con il rientro di tutto il personale nel sito, come previsto dall’accordo stesso, superando quindi definitivamente le preoccupazioni delle lavoratrici e dei lavoratori e delle OO.SS. rispetto al permanere di esuberi alla fine del percorso. In base alle dichiarazioni dell’azienda, permane tuttavia uno scarico di lavoro di ca. 45.000 ore nel prossimo trimestre. Per affrontare tale situazione l’azienda ha proposto l’apertura di un tavolo locale finalizzato all’individuazione di uno strumento di gestione congiunturale, ovvero ad una procedura di CIGO per 13 settimane.

Nel contesto della conferma da parte dell’AD della creazione di missioni aggiuntive nel sito (attività di customer service avionico, produzione di pannelli avionici per Sirio Panel) e del proseguire di attività di internalizzazione, le OO.SS., in vista del fatto che lo strumento proposto di fatto garantisce il mantenimento della posizione lavorativa del personale coinvolto, hanno dichiarato disponibilità all’avvio di tale percorso, ribadendo tuttavia la necessità di un’applicazione dello strumento che prenda a riferimento le ore di vuoto lavoro, per evitare che vengano nuovamente penalizzate le persone fino ad oggi interessate dalla CIGS. Hanno inoltre ribadito che il percorso di discussione dovrà avvenire nel rispetto del protocollo di relazioni sindacali in essere.

 

POMEZIA

L’AD ha confermato che le attività di customer service avionico previste per il sito di Cisterna di Latina non sono sottrattive rispetto alle attività di customer service del sito, che si concentrano sul militare ed hanno quindi caratteristiche diverse. L’AD ha inoltre confermato l’importanza e la localizzazione attuale delle attività di ingegneria e prototipazione del sito di Pomezia.

Ha tuttavia annunciato l’intenzione di spostare verso il sito di Cisterna di Latina il macchinario SMD per la produzione di schede che nell’attuale collocazione sarebbe sottoutilizzato, mentre nel sito di Cisterna di Latina potrebbe funzionare a pieno regime. In vista del fatto che lo spostamento di tale macchinario implicherebbe lo spostamento di 7 persone, le OO.SS. hanno richiesto a tale proposito uno specifico chiarimento ed approfondimento, in particolare rispetto alla situazione del personale interessato.

Le OO.SS. hanno inoltre richiesto approfondimenti e chiarimenti nei confronti delle strutture territoriali e delle Rsu rispetto ai carichi di lavoro del personale del customer service del sito di Pomezia attualmente impegnato in attività di tipo avionico, finalizzati all’ottenimento delle necessarie garanzie.

 

MOBILITÀ

L’azienda ha confermato l’intenzione di aprire una procedura di mobilità volontaria ed incentivata per 50 persone che hanno maturato o matureranno i requisiti pensionistici nei prossimi mesi. Le OO.SS. ed il Coordinamento hanno sottolineato la necessità di un’attenta verifica della corretta applicazione degli accordi precedenti (anche per quanto riguarda le assunzioni), sottolineando inoltre la necessità di un’attenta verifica sulle professionalità, finalizzata al reintegro delle stesse.

Al termine dell’incontro le parti hanno concordato di incontrarsi nuovamente il prossimo 21 luglio per fare il punto della situazione, anche a seguito dei percorsi di approfondimento richiesti a livello locale, ed avviare la discussione sulla mobilità.
 

Fim, Fiom, Uilm nazionali

Coordinamento nazionale Selex Communications


 

Roma, 8 luglio 2009