Selex communications: siglata un’ipotesi di accordo

 

Dopo una lunga e difficilissima trattativa tra la Direzione aziendale di Selex Communications, le Segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm ed il Coordinamento nazionale di Selex Communications, nella mattinata del 16 maggio è stata siglata un’ipotesi di accordo, il cui impianto complessivo comprende una sintesi del piano industriale dell’azienda e definisce le modalità di gestione degli strumenti (esodi incentivati, mobilità ordinaria e lunga, CIGS, percorsi formativi, rotazione e rientro), gli aspetti economici per quanto riguarda gli incentivi per la mobilità e l’integrazione al reddito per la CIGS.

Gli esuberi, inizialmente previsti dall’azienda (600), si sono ridotti a 350 e saranno superati con l’utilizzo di esodi incentivati, mobilità corta e lunga finalizzata alla pensione. 220 persone nei siti di Pomezia e Cisterna di Latina saranno collocate in CIGS ed attraverso un percorso di formazione e riqualificazione al termine della CIGS saranno ricollocate al lavoro.

L’impianto complessivo del testo ha definitivamente esaurito tutti gli spazi ed i margini di mediazione possibili e verrà illustrato alle lavoratrici ed ai lavoratori di Selex Communications nell’ambito di assemblee che si svolgeranno in tutti i siti nei prossimi giorni per una verifica conclusiva che consenta lo scioglimento della riserva sull’ipotesi di accordo definita nell’ambito del negoziato.

Fim-Fiom-Uilm nazionali

Coordinamento nazionale di Selex Communications

 

 

Roma, 16 maggio 2007