A fronte del prolungarsi dei tempi per la soluzione della vicenda legata al programma Tetra, l’azienda ha proposto alle Segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm di rinviare l’incontro con l’Amministratore delegato previsto per il 16 novembre 2006.

Le Segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm hanno invece richiesto di mantenere tale incontro per avere l’indispensabile chiarimento sulla situazione attuale di Selex Communications e sugli scenari che si prospettano, anche nel contesto del programma Tetra, sia in caso di esito positivo, che negativo.

A tale richiesta l’Azienda, il 13 novembre, tramite l’Unione Industriali di Roma, ha risposto con un rinvio ad altra data a causa di “impegni”. Il successivo 14 novembre “vertici aziendali” incontravano altre organizzazioni sindacali, proponendo - a detta delle stesse - il ricorso a una variegata gamma di ammortizzatori sociali.

Il gruppo dirigente di Selex Communications si è rivelato ancora una volta incapace di ragionare sul futuro dell’azienda con proposte industriali credibili e di prospettiva e pertanto si sottrae ad un confronto sindacale reale e concreto.

La Fiom ritiene indispensabile che la difficile situazione di Selex Communications venga gestita con assoluta trasparenza e chiarezza ed è indisponibile a farsi mettere dall’Azienda nelle condizioni di trovarsi di fronte a fatti compiuti secondo scelte e tempi dettati dalla Direzione aziendale e che mettono a rischio le prospettive industriali e la tenuta occupazionale.

Pertanto la Fiom chiede a Fim e Uilm di indire da subito lo stato di agitazione in tutti i siti di Selex Communications e di convocare immediatamente il Coordinamento nazionale per l’indizione di iniziative di lotta a livello nazionale.