Selex Communications: comunicato sindacale Selex
Communications ha un’idea stravagante delle relazioni sindacali. Il 25 luglio
scorso, a fronte di una minaccia di apertura unilaterale di cassa
integrazione per oltre 1900 persone (su 3400) da parte dell’azienda,
Fim-Fiom-Uilm nazionali hanno sottoscritto con la direzione aziendale un
accordo difficile, che, per evitare A una
settimana di distanza, la direzione aziendale sta sostanzialmente
smontando tale intesa, comunicando alle RSU a livello locale
l’intenzione di far lavorare in modo discrezionale un rilevante numero
di dipendenti. Per altro, durante la trattativa, l’azienda non aveva
mai segnalato in alcun modo la necessità di garantire presidi
all’interno dei vari siti. Diventa a
questo punto sempre più evidente l’incapacità gestionale di questo
gruppo dirigente. Le uniche proposte che l’azienda appare in grado di
avanzare, sono quelle tese a ridurre del costo del lavoro, mentre non
sono visibili interventi credibili di rilancio in termini industriali. Selex
Communications deve assumersi la responsabilità di un atto gravemente
lesivo delle relazioni sindacali: da un lato concorda con il sindacato
condizioni che costringono la maggioranza delle persone a ferie forzate
per evitare la cassa integrazione e dall’altro apre unilateralmente a
deroghe a livello individuale.
Fiom nazionale Roma, 1 agosto 2006 |